| Scena 1
Rhulad è risorto nuovamente, questa volta i fratelli hanno assistito alla rinascita. I tre Sengar e Udinaas raggiungono poi l'armata e successivamente arrivano al campo di battaglia dove le forze Letherii erano in attesa.
Lo schiavo viene raggiunto da Strega Piumata che sembra essere più mansueta del solito, insieme scrutano l'armata Letherii e parlano della battaglia: sembra che il ceda non vi parteciperà. Inoltre sembra che Mayen sia impazzita, ha anche tentato il suicidio.
Identificano la magia in procinto di essere scatenata come appartenente ad Hannan Mosag, una magia nuova sconosciuta.
Scena 2
Trull assiste all'inizio della battaglia, come al solito la magia è la prima arma che viene utilizzata, enormi colonne di polvere per gli Edur e onde di fuoco bianco per i Letherii.
Scena 3
Gli spettri ombra sciamano sul campo di battaglia. Udinaas avverte il loro terrore e la terribile pulsione che li spinge avanti. Riflette che verranno colpiti dalla magia.
Scena 4
Il Preda assiste allo scontro tra magia Edur e Letherii, l'effetto fa sollevare l'acqua del lago adiacente e fa crollare le torri della fortezza alle loro spalle uccidendo molti soldati e maghi Letherii, di conseguenza il fuoco bianco si dissipa e la magia Edur è libera di attaccare l'esercito, le colonne di polvere iniziano a ghermire i soldati e a scagliarli in cielo facendo nel frattempo marcire la loro carne.
Scena 5
Un frammento di magia bianca colpisce una collina nei pressi di Trull uccidendo sul posto centinaia di Edur.
Il mondo attorno a Trull è nel caos, la magia da Hannan Mosag è diventata incontrollabile e sta falciando senza pietà schiere di soldati nemici.
Per Trull questa non è una vera guerra. Viene poi richiamato da un compagno che lo esorta ad attaccare.
Scena 6
Udinaas è su una collina arretrata insieme a Strega Piumata quando un'ondata di magia letale si sta per abbattere su di loro. Alcune donne edur dietro di loro, tra cui Uruth, riescono a deviare l'attacco con la magia delle ombre. Due di esse cadono a terra morte per lo sforzo.
L'esercito Letherii è in rotta e dove non è stato colpito dalla spaventosa magia di Hannan Mosag, stanno infierendo i Jack, i demoni e l'esercito Edur con spietata ferocia.
Udinaas sospetta che entrambi gli attacchi magici siano ormai fuori controllo, le colonne soprattutto iniziano a scontrarsi creando sconvolgimenti al terreno stesso e iniziando poi a perdere contatto con il suolo o ad allontanarsi. Ossa e armature iniziano a piovere dal cielo.
Sopraggiunge anche Hull Beddict visibilmente sconvolto dal massacro appena svoltosi. Udinaas vede Rhulad tornare indietro verso il campo, probabilmente per parlare con il re stregone, Udinaas si incammina a sua volta per ascoltare le parole che si scambieranno.
Scena 7
Trull assiste alla scena di devastazione su tutto il campo di battaglia e viene pervaso da un senso di nausea.
Un suo sottoposto afferma che gli Edur hanno conquistato un impero sottintendendo un certo grado di disapprovazione (questo personaggio è per metà di un altro popolo). Il sergente Canarth lo sente e utilizza la frase come pretesto per accusare Trull di essere un traditore.
Ne nasce una discussione che porta a un combattimento tra Trull e Canarth con la rapida vittoria del primo.
Il sottoposto sangue misto esorta il comandante a finirlo ma questi rifiuta affermando anche che non dovrà essere proferita parola sull'accaduto a Fear o ad altri.
Insieme vanno poi ad accogliere Binidas e suo padre.
Scena 8
L'imperatore e i suoi fratelli stanno raggiungendo il pendio dal quale Hannan Mosag ha guidato l'attacco magico, Udinaas capisce dallo sguardo di Rhulad che la pazzia è in lui.
Udinaas nota anche che stanno iniziando a formarsi delle fazioni proprio come nel palazzo a Letheras.
Mentre si affretta a raggiungere l'imperatore Udinaas viene urtato da Theredas Buhn e fatto cadere a terra, gli altri Edur lo deridono ma appena Rhulad vede cosa è accaduto si arrabbia chiedendo chi ha colpito il suo schiavo.
Theredes afferma che è stato un incidente e Udinaas conferma. Rhulad ammonisce tutti di non provocarlo.
Quando infine raggiungono l'ex re stregone questi accoglie l'imperatore affermando che la guerra è vinta, Rhulad a sua volta ribatte che non hanno trovato nessuno con cui combattere e che migliaia di Edur, spettri e demoni sono morti per colpa della sua magia. È molto adirato per questo e sembra quasi che voglia colpire Hannan che infatti è impaurito.
Udinaas allora per evitare scontri lo richiama dicendogli che stanno arrivando i suoi fratelli. Lo stratagemma funziona e Rhulad si calma, inizia quindi a conversare con lo schiavo su quanto successo quel giorno in battaglia, le torri di ossa e il massacro. Decide quindi di aspettare i fratelli per rimproverare e prendersela di nuovo con Hanna Mosag che nel frattempo lo guarda con odio. Udinaas gli racconta anche della magia letherii che ha colpito la collina delle donne e del sacrificio di alcune di loro che hanno deviato l'attacco.
Infine arrivano i fratelli di Rhulad e Binidas con Hull Beddict, chiede un resoconto sulla loro battaglia, avvenuta e vinta senza ricorso alla magia (con gran sollievo di Rhulad). Fear gli dice anche che i due demoni sono ancora a caccia del Forkrul Assail.
Rhulad poi parla ad Hull e quasi si scusa per come è stata combattuta la guerra, avrebbe preferito qualcosa di più onorevole e pulito. Ordina quindi di preparare il tumulo per i caduti e di includere anche i corpi Letherii, visto che ora sono loro sudditi. Infine decide di far preparare l'accampamento, l'indomani entreranno in città per conquistare definitivamente il trono.
Scena 9
Trull e Udinaas sono rimasti soli, l'Edur lo avvicina e ne loda le capacità per come ha guidato e consigliato l'imperatore. Gli chiede quindi quali sono le sue intenzioni, se intende davvero frapporsi tra Rhulad e Hanna Mosag, tra Rhulad e la sua pazzia.
Lo schiavo risponde che vuole soltanto che nessuno soffra più di quanto ha sofferto e che lui non ha scelto di arrivare a questa posizione di potere.
Gli dice anche che Rhulad era furibondo per il massacro (anche se non per motivi nobili, visto che lui voleva soltanto combattere e morire, questo lo pensa soltanto).
Infine Trull afferma di avere paura per quanto accadrà l'indomani, sente che il mondo sta andando in pezzi.
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