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I riassunti di "Maree di Mezzanotte" CAPITOLO 24

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Itanep
view post Posted on 3/5/2019, 10:19     +2   +1   -1




Scena 1
Il demone imbrigliato dagli Edur e che si trova al di sotto della flotta (ha il compito di portarla) sente la presenza di un cuore dall'immenso potere più avanti, al di sotto della città Letherii. Se riuscirà a raggiungerlo otterrà il potere di dieci dei.
Il demone sa che la forza dell'acqua può essere imbrigliata, come hanno fatto gli dei in passato trasformandosi nei signori del mare. Ora lui intende riportare in una posizione di maggior potere gli dei dei fiumi e degli specchi d'acqua interni che, essendo loro ad alimentare il mare, dovrebbero essere superiori. Vedeva questa opportunità con una chiarezza che non aveva mai avuto, come se un'intelligenza stesse nascendo in lui.

Scena 2
Tehol e Shurq sono a casa di Tehol con Selush, l'imbalsamatrice, che ha appena piazzato una gemma nel buco in fronte di Shurq.
La donna è poi preoccupata per l'imminente arrivo degli Edur, anche se ha già studiato una tonalità di grigio per il colore della pelle degli invasori, dopodiché se ne va.
I due decidono di salire sul tetto per ammirare l'alba insieme alla guardia del corpo di Tehol che indica loro la flotta Edur in arrivo. Poi la ladra decide di andarsene ma prima ammonisce Tehol di restare sul tetto di fianco alla guardia, dato che Gerun Eberict potrebbe fargli visita.

Scena 3
Brys è nella sala del trono, il re si è addormentato sullo scranno al suo fianco, stravolta, la prima concubina Nisall. Si trova a difendere la stanza da parecchio tempo e non ha avuto notizie dall'esterno, dove presume che Gerun stia conducendo le sue truppe contro i rivoltosi.
Brys parla prima al primo eunuco invitandolo a riposare (ma questi declina) e poi fa lo stesso con la concubina: la fa stendere su una panca e questa si addormenta subito.
Poi il campione si reca sulla mattonella del corridoio dove sta dormendo il Ceda e li vi trova anche Gerun che sembra intenzionato a uccidere il mago impazzito come atto di pietà. L'arrivo di Brys scongiura il realizzarsi di questo atto.
Segue poi un breve dialogo carico di minacce non dette esplicitamente, in ogni caso Gerun riesce a capire che il responsabile del furto alla sua villa è Tehol, il fratello di Brys e insieme ai suoi uomini lascia il palazzo. Egli è inoltre intenzionato a sopravvivere all'invasione, in un modo o nell'altro.

Scena 4
Bugg si trova sulle mura e contempla l'armata Edur in avanzamento verso la città. Sulle mura con lui c'è anche un vecchio pittore conosciuto in città; in quel momento sta dipingendo l'avanzata del nemico.
Bugg chiede di poter vedere l'opera dicendo di essere anche lui una specie di storico, “uno studioso che nuota nell'oceano della storia”; quando poi l'artista acconsente il serve vede nel quadro soltanto due colori divisi divisi da un'imprecisa diagonale, rosso intenso e marrone a sinistra.
Quando chiede spiegazioni il pittore lo rimprovera dicendogli che si tratta del vessillo degli Edur come se fosse una cosa ovvia. Prima di andarsene Bugg suggerisce all'artista, che si lamenta di non aver portato altre tele, di proseguire il dipinto direttamente sulle mura.
Si incammina tra le vie e i vicoli della città fino ad arrivare al tempio dove incontra Turudal Brizad, il dio conosciuto come Errante. Visto che il mortale a cui ha affidato il compito di uccidere la divinità dei Jheck non si è fatto più vedere, chiede consiglio a Bugg, infatti ammette che lui non può agire direttamente.
Bugg gli dice di aspettare li perché forse potrà mandargli qualcuno.
Si avvia verso il porto e raggiunge una nave dove trova Shand e i la guardia cremisi al completo che è stata assunta da poco da Shurq, la proprietaria della nave.
Dopo una breve presentazione Bugg chiede l'aiuto di Iron Bars e Corlo (una volta sentiti i nomi gli identifica con i loro titoli) per uccidere il dio dei Soletaken Jhek.
Iron accetta e insieme ai suoi uomini si avvia con Bugg per svolgere il compito.

Scena 5
Trull è in testa all'esercito a 50 passi dalla porta spalancata della città. Hanna inviato gli spettri in avanscoperta e in questo momento si stanno infilando finalmente nella porta senza incontrare resistenza.
Hannan Mosag quindi si rivolge all'imperatore affermando che per qualche motivo non c'è traccia del Ceda e la via è aperta, ci sono soltanto alcuni maghi inferiori dei quali si occuperanno gli spettri che comanda.
Rhulad ordina poi ad Udinaas di rimanere con le donne, non vuole infatti rischiarlo in prima fila, se dovesse morire verrà richiamato e accorrerà da loro (Rhulad parla sempre al plurale quando parla di se).
Poi si rivolge ai fratelli e al padre ordinando di entrare in città.
Trull sospetta che Hannan stia nascondendo qualcosa.

Scena 6
Hull è nella compagni che entrerà in città per seconda. Secondo lui la città è ormai perduta e ogni resistenza sarebbe stato un inutile spreco di vite. Non resta altro che deporre l'incapace re e i suoi consiglieri. È anche certo dell'imminente morte del fratello Brys, essendo il campione del re il suo compito è quello di difenderlo a costo della vita, pertanto la sua morte è certa.
Hull ha tradito per porre fine alla corrotta pazzia della sua gente, la morte del fratello sarebbe stato l'atto finale del suo tradimento.
Deve però fare ancora qualcosa e appena gli è possibile si dilegua in un vicolo e si reca verso la casa di Tehol per parlargli e chiedere il suo perdono.

Scena 7
Udinaas si trova insieme alle donne e sta riflettendo sulla triste condizione di Mayen, quando inizia sentire una sorta febbre improvvisa dentro di lui. Sente di stare per perdere il controllo, poi capisce che il Wyval sta prendendo vita dentro di lui.

Scena 8
B'nagga, il capo dei Jheck e tutto il suo branco invadono e sciamano nella città. Insieme si lanciano verso il vecchio tempio per raggiungere il proprio dio e acquisire il potere necessario per instaurare il proprio impero.
Il piano è quindi quello di tradire i Tiste Edur che sono soltanto alleati momentanei e ucciderli tutti.

Scena 9
Moroch Nevath si trova a difesa del ponte principale insieme a 73 dei suoi migliori soldati. Il finnad ha deciso di rimandare le richieste del consorte (l'Errante) che non lo ha convinto, e vuole combattere contro gli Edur che di li a poco arrivano con in testa Rhulad stesso.
Moroch lo sfida a gran voce

Scena 10
Bugg e i cremisi arrivano al tempio, il servo indica Turudal Brizad e dice ad Iron che è lui che stanno aiutando, poi fa per andarsene ma nel momento in cui sente gli ululati esorta i cremisi ad agire e decide di restare sul posto.
Iron, Corlo e i cremisi entrano quindi nel tempio armi in pugno. Poco dopo si sentono urla sia umane che bestiali e rumore di una battaglia magica.

Scena 11-12
Rhulad dice ad Hannan Mosag di non intervenire e decide di combattere 1 contro 1 con Moroch sul ponte. Il combattimento è cruento, sono entrambi molto abili e alla fine entrambi i contendenti rimangono uccisi.
Mentre Moroch sta per morire uno dei fratelli di Rhulad tenta di chiedergli il suo nome, ma lui riesce soltanto a pensarlo senza poterlo dire ad alta voce. Quindi muore con il piacevole pensiero che devono ancora vedersela con il campione del re, Brys.

Scena 13-14
Come al solito dopo la morte l'imperatore torna urlando e con molta sofferenza. Chiama Udinaas al suo cospetto.
Uruth un po' indietro rispetto al figlio lo sente gridare e si mette a cercare lo schiavo ma senza successo.
Ordina quindi a tutti di cercare e trovare Udinaas che sembra essere scomparso tradendo quindi suo figlio.

Scena 15
Kettle è rimasta sola nel cortile incolto ed è terrorizzata perché i 5 sicari si sono quasi liberati dai tumuli.
Si avvicina al tumulo del suo unico alleato e improvvisamente viene tirata dentro.
Si ritrova di fronte ad una palude dalla quale sta emergendo una pallida figura, la quale la esorta a voltarsi e prendere le due spade conficcate nel terreno.
Improvvisamene un'altra figura emerge dietro al suo alleato e lo trascina indietro; sono braccia di una donna forzuta. Kettle li vede lottare nell'acqua, poi prende le spade e attende in riva alla palude.

Scena 16
Udinaas è completamente posseduto dal Wyval e sta correndo dal suo padrone (se non erro è la figura che sta emergendo dal lago, l'amico di Kettle). Nel tragitto si imbatte anche in alcuni lupi Soletaken che lo attaccano e che uccide a mani nude senza alcuno sforzo.

Scena 17
L'Errante dice a Bugg che in qualche modo sta riuscendo ad ingannare i lupi tenendoli lontani dal tempio, inoltre afferma che stanno anche incontrando diverse opposizioni lungo la via.
Le grida e i rumori della battaglia all'interno cessano. Dal tempio escono Corlo e le altre guardie tutte ferite, alcune gravemente. Il mago chiede all'Errante di curarli prima che muoiano tutti dissanguati.
All'improvviso un lupo attacca il gruppo ma Iron Bars (che nel frattempo è uscito lamentandosi della difficile battaglia appena vinta) riesce ad intercettarlo in volo e a scagliarlo con forza sul terreno spaccandogli muso, cranio e spalle uccidendolo.
L'Errante poi afferma che quello era B'nagga, il capo dei Jheck, quindi ora riuscirà da solo a tenere lontani gli altri lupi, si offre poi di aprire un passaggio fino alla nave per le guardie ferite.
Bugg si rende conto all'improvviso che i 5 sicari stanno per uscire dal tumulo e con uno sguardo chiede nuovamente aiuto ad Iron che accetta. Insieme quindi partono per la torre mora dell'Azath.
Iron dice a Corlo di accompagnare gli altri alla nave e poi di carcarli.
Prima che partano l'Errante ringrazia il dichiarato e i suoi compagni, purtroppo ha un'altra questione da risolvere e non può unirsi a loro.

Scena 18-23 (sequenza di scene in meno di due pagine)
Il ceda sembra ridestarsi dalla sua posizione sul pavimento, nel frattempo il demone Edur sta per raggiungere la caverna sotto alla città dove dovrebbe esserci il potere e infine vi entra esultante.
A questo punto scatta la trappola del Ceda che non era impazzito davvero ma che aveva architettato tutto insieme a Bugg per tendere la trappola al demone. Bugg nel frattempo dice ad Iron di proseguire, poi chiude gli occhi e invoca l'aiuto della strega Jaghut, quella che aveva aiutato alla cava [non ricordo esattamente che favore le aveva fatto, forse l'aveva aiutata per liberarsi del demone nella cava. Può essere che ora le chieda di liberare quel demone (un Khalibaral) e utilizzarlo contro il demone Edur]. La Jaghut gli risponde nella mente acconsentendo ad aiutarlo, lodandone tra l'altro l'ingegno (Bugg condivide il merito con il Ceda che nel frattempo gongola tra se).

Scena 24
Il demone si ritrova in trappola, ingannato. Tenta di fuggire ma l'ingresso della caverna è sigillato, tenta quindi di fuggire verso il lago sovrastante.

Scena 25
Una coppia di amanti sulla sponda del lago Settle assiste all'improvviso ghiacciarsi del lago stesso e al successivo tentativo del demone di liberarsi senza successo. I due amanti sentono soltanto un violento colpo sotto la superficie ghiacciata.

Edited by Itanep - 25/7/2019, 18:36
 
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