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| Pagina 879 di "Memorie di ghiaccio", non proseguire nella lettura se non ci si è arrivati. CITAZIONE "Del mio passato ricordo soltanto una cosa. Un tempo mi sono trovato in un incendio. C'era dolore, ma ho resistito, ho combattuto, o almeno sono convinto di averlo fatto. Credo di aver giurato di difendere la vita di un bambino, ma il bambino non c'era più. E' possibile che...io abbia fallito." Questo estratto, opportunamente riadattato tagliando il dialogo botta-risposta con Coll, penso sia abbastanza esplicativo. E se non dovesse bastare, lascio qui sotto la riflessione successiva di Coll: CITAZIONE "E se Hood ha un po' di misericordia, quel giorno non verrà mai, amico, perché credo che non ci sia stato nulla di facile nella tua vita, o nella tua morte. E pare che lui sia dotato di misericordia, perché ti ha portato lontano da tutto ciò che conoscevi un tempo, perché se non mi sbaglio, guardando solo i tuoi lineamenti e lasciando perdere quella strana pelle, tu sei un Malazan". Corretto quando dici che la Matrona è scivolata fuori dallo squarcio, anche se mi sembra che il rilascio avvenga poco prima del momento in cui Lady Invidia cammina nella zona sotto lo squarcio. Per "poco prima" intendo decine di anni addietro. Lo scambio tra bambini Jaghut e Matrona non è immediato perché altrimenti non tornano alcune tempistiche.
Pagina 68, sempre di questo volume: CITAZIONE "Credo che la Matrona abbia incontrato una notevole difficoltà nello svincolarsi; poi ha impiegato altro tempo nel riprender dal cimento, prima di liberare i suoi figli. Lei e la sua prole hanno compiuto altri sforzi nella città sepolta a nord-ovest, ma incompleti, come se i risultati fossero stati insoddisfacenti. Poi, a quanto pare, hanno lasciato del tutto la zona. Può essere significativo il fatto che la Matrona fosse l'anima originaria che chiudeva lo Squarcio Ora vi abita un'altra creatura sventurata, dobbiamo presumere".
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