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Considerazioni e domande finali su Memorie di Ghiaccio (spoiler), compreso il finale

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view post Posted on 16/9/2019, 03:00     +3   +1   -1
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Partiamo dal principio: Ero a digiuno dal maggio del 2017 di Malazan, dopo le Dimore decisi di prendermi una pausa, sbagliai a prendere quella pausa, infatti iniziai a leggere questo libro nell'estate 2018, ma per vari motivi abbandonai la lettura a metà e l'ho ripresa solo un paio di settimane fa. Nel frattempo ho perso tanti pezzi, e la comprensione inizialmente ne ha risentito, ma grazie al Chi Cerca Trova e al supporto del benedetto Carsit, ho rattoppato le mie lacune al meglio che ho potuto... e mi mangio le mani per non aver letto Memorie prima.
Al contrario della precedente esperienza con la Dimora, non ho avuto difficoltà ad affrontare la lettura, in genere non mi sono mai annoiato, forse solo la prima parte, che è meno coinvolgente, mi ha dato più problemi, ma per il resto la lettura ha un buon ritmo, ottimi personaggi, ottimi dialoghi, ambientazioni di altissimo livello, tali che solo Erikson può dipingere. Del resto, nessun autore che abbia letto ha stimolato la mia immaginazione a questi livelli, nessuno che mi abbia soddisfatto e suscitato così tanto il sense of wonder come il signor Steven Erikson.

Non aggiungerò niente sulla parte tecnica, perché sappiamo come siano scritti bene i libri di Malazan, le mie uniche criticità sono la poco chiarezza delle sue scene più cruciali e delle battaglie. Spero di non tirar su un polvere, capisco che sia un autore che spinga i lettori a usare molta immaginazione, ma soprattutto in riferimento alle scene più movimentate ho avuto difficoltà a percepire tempo, ambientazione, a capire la dinamica di una scena. Su questo, mi riferisco alle fasi iniziali della battaglia di Corallo (sarà complice l'hype che avevo a leggere le ultime pagine?). Nulla di irreparabile, nel senso ho avuto un'immagine chiara di quello che succedeva a sommi capi.

Per quanto riguarda la trama, l'ho adorata. O meglio, dovrei dire tutte le trame. Ho seguito con grande interesse la campagna contro il Dominio di Pannion, con tutti i consigli di guerra, decisioni militari, incontri "politici" e le favolose battaglie, probabilmente alcune scene delle battaglie non le scorderò mai, ma ho apprezzato particolarmente gli intrighi e la preparazione ad una guerra più importante, quella legata agli Dei Antichi e il Caduto. Ammetto che mi sono beccato dei veri e propri colpi di scena che non mi sarei aspettato, come il vero volto di Keruli e Aranthos, la bontà di Hood o il mondo segreto di Kruppe... e molti altri. Alcune scene spiacevoli le avevo previste, come la morte del caro Whiskeyjack per mano traditrice di Kallor.
Per quanto riguarda il finale, penso umilmente che sia il miglior finale che abbia mai letto in vita mia, mi sento veramente soddisfatto a riguardo. Personalmente lo considero un lieto fine nonostante qualche dovuta e necessaria perdita. Erikson sa, che la vera ricchezza e la felicità, non sta in una vita immortale, che mette continuamente in cattiva luce e che in realtà è causa solo di sofferenze e risentimento, ma nei legami. Proprio come quello ricucito da Ben Lo Svelto, che ha risanato una parte del canale Jaghut e ha spedito dentro il Veggente con la sorellina? In effetti, quella parte non mi è molto chiara. In ogni caso, come faceva a sapere del torto che aveva causato Kilava anni addietro?

La vera conquista di Paran, che con questa guerra fra dei non ha mai voluto a che fare, segnato e benedetto involontariamente da intrighi fra diversi dei, e asceso per svolgere un compito difficile e ingrato, è stata quella di essersi integrato nella compagnia degli Arsori di Ponti, e tentare di vivere anche se per breve tempo, una vita di pace con un piccolo gruzzoletto. Ho avuto un rapporto strano con questo personaggio, nel senso che non mi è mai piaciuto troppo, ma l'evoluzione che ha avuto in questi capitoli è veramente impressionante, e rientra direttamente fra i personaggi che più ho adorato. Ritengo che sia uno dei pochi considerabili protagonisti dell'opera.
Per quanto riguarda il resto degli Arsori, ho amato follemente Ben Lo Svelto, che da solo ha tenuto testa alle mosse di un Dio Antico, un esercito e a Buchelain & Korbal Broach. Il capitolo in compagnia di Talamandas a Capustan, penso sia il più divertente di tutto il romanzo! Di memorabile c'è Picker, Blend, Spindle, Antsy, Hedge, Trotts e Mallet... mi dispiace per la perdita di alcuni di loro. L'unica delusione è di non aver avuto un discorso diretto con Drake, immagino dovrebbe avvisarlo su quello che succede là dentro no? E poi non mi sembra neanche che abbia tipo accettato la casa delle catene come carta del mazzo.

Per quanto riguarda Volpe d'Argento e i T'lan Imass, ho sentimenti contrastanti. La persona che ritenevo di grande saggezza e maturità, ha avuto un comportamento quasi infantile nei confronti della sua stessa gente, e soprattutto irresponsabile e quasi crudele nei confronti dei T'lan Ay, seguendo chissà quale piano egoistico (domanda: non ho neanche capito cosa intendesse fare, piano originale era? Perché ad un tratto durante la battaglia sembrava super triste e depressa, si sentiva in colpa?). Inizialmente mi è piaciuta, però penso che non abbia agito bene, neanche alla fine. I T'lan Imass invece si sono dimostrati come li avevo immagini, colmi di dolore, è stata sicuramente una delle scene più iconiche e toccanti, un uomo mortale che si sacrifica per portare sulle spalle il dolore di un popolo, un sentimento di compassione che accomuna molto gli umani, e che ha donato una fine più che degna all'Incudine-Scudo del Reve di Fener. Non capisco però perché non abbiano combattuto i K'Chain Che Malle, che tanto hanno combattuto piacevolmente in passato, per non parlare che ora vogliono andare in un altro continente a combattere ancora. Ora sono super curioso di leggere Assail (tra qualche anno presuppongo).

Arriviamo a Lady Invidia e compagnia, mi sono piaciuti. Il viaggio che li ha portati è stato bello, con i vari sogni di Toc e l'amicizia tra Tool e lui, che è diventata forte quanto un legame di sangue. I loro finali sono bellissimi, Tool che si riunisce con la sorella, e incontra quella ninfomane bhargast. A proposito, come diamine fa a riavere il suo corpo in carne ed ossa? Lady Invidia invece mi ha deluso, speravo in qualcosa di più per il finale, pazienza. Mentre i Seguleh sono stati "simpatici", anche loro uniti di nuovo. A proposito, Rake viene chiamato come Settimo, significa che veramente ci sono sei Seguleh più forti di lui?
L'incontro tra Fanderey e Togg è stato emozionante e penso che sia un paradiso meritato quello del sogno della Mhybe. Non vedo l'ora di rivederli tutti! Tranne Tool e Kilava, che si meritano di vivere tranquillamente tra la loro gente, in fondo Barghast e Imass non sono la stessa razza? Solo una un po' più primitiva dell'altra.

Per quanto riguarda Buchelain & Korbal Broach, penso sia stata la trama più inutile del romanzo, perfino più delle soporifere sessioni della Mhybe. Però li adoro, c'è poco da fare. Sono fantastici, anche Emanchipor Reese. Nulla da dire su Gruntle, uno dei migliori personaggi, insieme a Stonny e Harllo.
Gli Irregolari di Mot vincono il premio come miglior esercito ambientalista di tutta la campagna, adoro anche loro.
Caladan Brood vince come tizio più inutile di tutti, non hai fatto niente complimenti, per di più avevi come amico uno che ha pure tradito e che continuava a fare lo stronzo nei consigli di guerra.
Rake, che personalmente adoro, ma doveva attuare un'altra strategia per la battaglia, la sua sola presenza avrebbe potuto dare più man forte dentro Dragnipur e avrebbe salvato migliaia di vite Malazan. Ma il problema è che questa alleanza era ipocrita, tutti si nascondono i piani, e poi è certo che succede un bordello.

Domande:

➢Ho una domanda riguardante il mondo sognato per le bestie e compagnia. Originariamente il mondo è stato sognato da Kruppe, ma Kruppe stesso afferma di non agire coscientemente, in qualche modo in questo mondo entità da diversi momenti temporali si incontrano, ma nessuno pare di essere cosciente del perché e del come. Perfino la nascita della bambina non è proprio farina del loro sacco, viene definita la Magia della Luna, e come interpretare che come contenitore abbiano usato il corpo di Nightchill in cui vi erano le anime trasmigrate di Tattersail e Bellurdan? Ciò mi porta a pensare che in realtà c'è qualcuno dietro a tutto questo piano, o mi sto sbagliando? Successivamente la Mhybe sogna il mondo sognato da Kruppe (tra l'altro mi sembra che lui le dia anche un amuleto per aiutarla nei sogni), con qualche premonizione sui T'lan Ay, ma in quale misura c'è l'opera di Volpe d'Argento in tutto ciò? Perché ha detto di non dire niente dei T'lan Ay alla madre, quando sempre secondo lei, il mondo era stato originariamente pensato per i suoi stessi parenti Mhybe, per la madre e (forse) per gli Imass? E' chiaro che il mondo sognato va oltre ai piani di Volpe d'Argento, fin dall'inizio, perché Togg sapeva dove andare già da subito, e i T'lan Ay l'hanno seguito. Infine si presenta Hood, che aveva preso accordi con K'rul per la creazione di nuovo mondo, un'altra Burn?

➢E'stato sempre K'rul a pilotare l'ascensione di Treach? Perché lui era incosciente giusto?

➢Con quali poteri, Il Veggente, in una settimana ha fatto impazzire tutto il suo popolo? Facendolo diventare una specie di zombie cannibali?

➢Ricostruendo la casa delle catene abbiamo: Poliel come consorte del Re, Araldo abbiamo il fratello di Gothos, Mietitore e Spada Mortali trovati, come anche Storpio, Lebbroso e Folle, e non viene citato da Hood, ma sappiamo che l'Alto Re è Kallor. Nel capitolo 18, viene fatta questa lista da Hood, e minaccia che l'ultima carta vibra ad un antico potere, si riferisce a Kallor o alla nona carta del mazzo delle catene, ammesso che ci sia una nona carta del mazzo delle catene?

➢E' qualcuno di particolare che va a trovare che Toc/Anaster stia bene?

➢Chi sono i due corpi all'entrata del Finnest di Raest?

➢Relazione con Tayshrenn? Ho già letto un'altra discussione in merito, ma c'è qualcosa che non mi torna. Lui era alle dipendenze di Laseen, doveva ammazzare gli Arsori perché le stavano scomodi. Poi scompare reo del suo tradimento, e ricompare come Arhantos sotto mentite spoglie al favore degli Arsori? Che sono rientrati nelle grazie di Laseen, io questa cosa non la capisco tanto. Né Ben lo Svelto o Tattersail si era accorta della presenza di Tay?

Scusate la lunghezza, ad ogni libro diventerà più lungo :asd:
Ringrazio chiunque abbia voglia di rispondermi! :)

Edited by ×Madara× - 17/9/2019, 20:13
 
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view post Posted on 17/9/2019, 09:32     +1   -1
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Partiamo dal principio: Ero a digiuno dal maggio del 2017 di Malazan, dopo le Dimore decisi di prendermi una pausa, sbagliai a prendere quella pausa, infatti iniziai a leggere questo libro nell'estate 2018, ma per vari motivi abbandonai la lettura a metà e l'ho ripresa solo un paio di settimane fa. Nel frattempo ho perso tanti pezzi, e la comprensione inizialmente ne ha risentito, ma grazie al Chi Cerca Trova e al supporto del benedetto Carsit, ho rattoppato le mie lacune al meglio che ho potuto... e mi mangio le mani per non aver letto Memorie prima.

Malazan è una saga d'impatto e soprattutto non è di facile approccio. Mi spiace che avevi abbandonato la lettura, ma sono molto contento che hai ricominciato e che ora leggi la saga con uno spirito diverso.


CITAZIONE
Al contrario della precedente esperienza con la Dimora, non ho avuto difficoltà ad affrontare la lettura, in genere non mi sono mai annoiato, forse solo la prima parte, che è meno coinvolgente, mi ha dato più problemi, ma per il resto la lettura ha un buon ritmo, ottimi personaggi, ottimi dialoghi, ambientazioni di altissimo livello, tali che solo Erikson può dipingere. Del resto, nessun autore che abbia letto ha stimolato la mia immaginazione a questi livelli, nessuno che mi abbia soddisfatto e suscitato così tanto il sense of wonder come il signor Steven Erikson.

Memorie, rispetto alla Dimora e soprattutto ai Giardini è molto più fluido e soprattutto spiega molto.
Quando dici che la prima parte ti ha un po' annoiato, intendi anche la battaglia di Capustan?
Personalmente ritengo Memorie il più bello della saga, anche se ce ne sono altri altrettanto epici e belli.

CITAZIONE
Non aggiungerò niente sulla parte tecnica, perché sappiamo come siano scritti bene i libri di Malazan, le mie uniche criticità sono la poco chiarezza delle sue scene più cruciali e delle battaglie. Spero di non tirar su un polvere, capisco che sia un autore che spinga i lettori a usare molta immaginazione, ma soprattutto in riferimento alle scene più movimentate ho avuto difficoltà a percepire tempo, ambientazione, a capire la dinamica di una scena.

Si Erikson cerca di spingerti molto l'immaginazione, la confusione che si può trovare in alcune scene deriva purtroppo anche dalla traduzione. O per lo meno accentua questa cosa.

CITAZIONE
Per quanto riguarda la trama, l'ho adorata. O meglio, dovrei dire tutte le trame. Ho seguito con grande interesse la campagna contro il Dominio di Pannion, con tutti i consigli di guerra, decisioni militari, incontri "politici" e le favolose battaglie, probabilmente alcune scene delle battaglie non le scorderò mai, ma ho apprezzato particolarmente gli intrighi e la preparazione ad una guerra più importante, quella legata agli Dei Antichi e il Caduto. Ammetto che mi sono beccato dei veri e propri colpi di scena che non mi sarei aspettato, come il vero volto di Keruli e Aranthos, la bontà di Hood o il mondo segreto di Kruppe... e molti altri. Alcune scene spiacevoli le avevo previste, come la morte del caro Whiskeyjack per mano traditrice di Kallor.

Concordo, sono tra le parti più belle del libro. Cose che difficilmente troverai in altri fantasy.

CITAZIONE
Per quanto riguarda il finale, penso umilmente che sia il miglior finale che abbia mai letto in vita mia, mi sento veramente soddisfatto a riguardo. Personalmente lo considero un lieto fine nonostante qualche dovuta e necessaria perdita.

Il finale con il suo respiro epico e drammatico è qualcosa di unico. Anche per me è un lieto fine, nonostante sia stato comunque un massacro.

CITAZIONE
Erikson sa, che la vera ricchezza e la felicità, non sta in una vita immortale, che mette continuamente in cattiva luce e che in realtà è causa solo di sofferenze e risentimento, ma nei legami. Proprio come quello ricucito da Ben Lo Svelto, che ha risanato una parte del canale Jaghut e ha spedito dentro il Veggente con la sorellina? In effetti, quella parte non mi è molto chiara. In ogni caso, come faceva a sapere del torto che aveva causato Kilava anni addietro?

Esatto, in Malazan i legami sono molto, molto approfonditi. Personalmente è una delle cose più belle della saga, i rapporti con i vari personaggi.
Per Ben, ti ricordi quando ha incontrato la strega? Dal dialogo con lei si capisce che Burn dorme perché è malata, a causa del Dio Storpio. Esattamente come un malato che ha la febbre, Ben usa il Canale Omtose Pellack, quello degli Jaghut, per raffreddare la terra.
Per quanto riguarda il torto di Kilava non ricordo con esattezza, tuttavia ricordati le 13 anime da cui è formato Ben lo Svelto. Alcune sono molto antiche.

CITAZIONE
La vera conquista di Paran, che con questa guerra fra dei non ha mai voluto a che fare, segnato e benedetto involontariamente da intrighi fra diversi dei, e asceso per svolgere un compito difficile e ingrato, è stata quella di essersi integrato nella compagnia degli Arsori di Ponti, e tentare di vivere anche se per breve tempo, una vita di pace con un piccolo gruzzoletto. Ho avuto un rapporto strano con questo personaggio, nel senso che non mi è mai piaciuto troppo, ma l'evoluzione che ha avuto in questi capitoli è veramente impressionante, e rientra direttamente fra i personaggi che più ho adorato. Ritengo che sia uno dei pochi considerabili protagonisti dell'opera.

Paran è uno dei personaggi che più evolve nel corso della saga. Vedrai ancora quanta maturazione avrà, soprattutto nel 6° libro.

CITAZIONE
Per quanto riguarda il resto degli Arsori, ho amato follemente Ben Lo Svelto, che da solo ha tenuto testa alle mosse di un Dio Antico, un esercito e a Buchelain & Korbal Broach. Il capitolo in compagnia di Talamandas a Capustan, penso sia il più divertente di tutto il romanzo!

Ben lo Svelto è indubbiamente il mio personaggio preferito. Per cui non posso che concordare.

CITAZIONE
L'unica delusione è di non aver avuto un discorso diretto con Drake, immagino dovrebbe avvisarlo su quello che succede là dentro no? E poi non mi sembra neanche che abbia tipo accettato la casa delle catene come carta del mazzo.

Considera che Rake, assieme ad altri, ha passato decine di migliaia di anni a contrastare il Dio Storpio. Per cui non è felice che Paran, e tutti quelli che lo aiutano, gli dia potere dandogli posto nel pantheon. Paran pensa che inserirlo nel Mazzo dei draghi sia si dargli potere, tuttavia lo vincola a delle regole. Regole che adesso ignora.
E' chiaramente una scommessa e gli sviluppi di questa decisione li avrai nel prossimo libro che si chiama appunto La Casa delle Catene.

CITAZIONE
Per quanto riguarda Volpe d'Argento e i T'lan Imass, ho sentimenti contrastanti. La persona che ritenevo di grande saggezza e maturità, ha avuto un comportamento quasi infantile nei confronti della sua stessa gente, e soprattutto irresponsabile e quasi crudele nei confronti dei T'lan Ay, seguendo chissà quale piano egoistico (domanda: non ho neanche capito cosa intendesse fare, piano originale era? Perché ad un tratto durante la battaglia sembrava super triste e depressa, si sentiva in colpa?). Inizialmente mi è piaciuta, però penso che non abbia agito bene, neanche alla fine.

Volpe d'Argento è un insieme di anime, con i relativi conflitti ed è di fatto cresciuta troppo in fretta. E' per certi versi una bambina capricciosa e le sue azioni derivano da questo.

CITAZIONE
I T'lan Imass invece si sono dimostrati come li avevo immagini, colmi di dolore, è stata sicuramente una delle scene più iconiche e toccanti, un uomo mortale che si sacrifica per portare sulle spalle il dolore di un popolo, un sentimento di compassione che accomuna molto gli umani, e che ha donato una fine più che degna all'Incudine-Scudo del Reve di Fener. Non capisco però perché non abbiano combattuto i K'Chain Che Malle, che tanto hanno combattuto piacevolmente in passato, per non parlare che ora vogliono andare in un altro continente a combattere ancora. Ora sono super curioso di leggere Assail (tra qualche anno presuppongo).

I T'lan Imass dopo aver passato centinaia di migliaia di anni a combattere un unico nemico, gli Jhagut, non ne potevano più. Erano un popolo morto, straziato nell'animo a causa di questa guerra infinita. Non volevano ricominciare con un'altra guerra, volevano solo essere liberati dal loro stesso rituale.
La parte in cui Itkovian si assume tutto il loro dolore, senza l'aiuto del suo dio, è qualcosa di sublime e altrettanto drammatico.

CITAZIONE
Arriviamo a Lady Invidia e compagnia, mi sono piaciuti. Il viaggio che li ha portati è stato bello, con i vari sogni di Toc e l'amicizia tra Tool e lui, che è diventata forte quanto un legame di sangue. I loro finali sono bellissimi, Tool che si riunisce con la sorella, e incontra quella ninfomane bhargast. A proposito, come diamine fa a riavere il suo corpo in carne ed ossa? Lady Invidia invece mi ha deluso, speravo in qualcosa di più per il finale, pazienza. Mentre i Seguleh sono stati "simpatici", anche loro uniti di nuovo. A proposito, Rake viene chiamato come Settimo, significa che veramente ci sono sei Seguleh più forti di lui?

I Seguleh sono un popolo particolare e qui ci sono stati presentati. Anche a me i 3 assieme ad Invidia sono piaciuti molto.
Dal dialogo con Toc, Invidia dice che Rake è il settimo poi è andato via dall'isola.
Si capisce dal dialogo, che a causa del comportamento sfrontato e carismatico di Rake, lui si è ritrovato a combattere in continuazione con ogni Seguleh che incontrava, questo perché è un popolo dove anche un mezzo sguardo può rappresentare un segno di sfida.
Questo non significa che ci sono 6 Seguleh più forti di lui, ma semplicemente che non ci ha combattuto.
Personalmente ritengo, che se Rake fosse rimasto sull'isola, sarebbe più in alto nella classifica. Probabilmente tra i primi 3/4, ma è difficile stabilire dato che i rapporti di forza non sono così scontati nella saga.

CITAZIONE
in fondo Barghast e Imass non sono la stessa razza? Solo una un po' più primitiva dell'altra.

I Barghast e Imass non sono più la stessa razza. Ti scrivo i nspoiler cosa sono perché non ricordo se veniva spiegato più avanti. Per cui vedi te se leggere o meno.

i Barghast sono Imass che non sono arrivati in tempo per il rituale, e che si sono poi si sono mischiati ai Tartheno Toblakai. Dopo centinaia di migliaia di anni non possono essere più considerati della stessa razza, visto le differenze evolutive.


CITAZIONE
Per quanto riguarda Buchelain & Korbal Broach, penso sia stata la trama più inutile del romanzo, perfino più delle soporifere sessioni della Mhybe. Però li adoro, c'è poco da fare. Sono fantastici, anche Emanchipor Reese.

Se non altro ci hanno dato modo di vedere in azione Ben lo Svelto. :B):

CITAZIONE
Nulla da dire su Gruntle, uno dei migliori personaggi, insieme a Stonny e Harllo.
Gli Irregolari di Mot vincono il premio come miglior esercito ambientalista di tutta la campagna, adoro anche loro.

:D

CITAZIONE
Rake, che personalmente adoro, ma doveva attuare un'altra strategia per la battaglia, la sua sola presenza avrebbe potuto dare più man forte dentro Dragnipur e avrebbe salvato migliaia di vite Malazan. Ma il problema è che questa alleanza era ipocrita, tutti si nascondono i piani, e poi è certo che succede un bordello.

Rake ricordati che deve pensare in primis alla sua gente, che non se la passa per niente bene. Però si, con il senno di poi, avrebbero dovuto tutti comportarsi in maniera diversa.



Per le domande lascio il compito ad altri più freschi di lettura...
 
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view post Posted on 17/9/2019, 19:17     +1   -1
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Memorie, rispetto alla Dimora e soprattutto ai Giardini è molto più fluido e soprattutto spiega molto.
Quando dici che la prima parte ti ha un po' annoiato, intendi anche la battaglia di Capustan?
Personalmente ritengo Memorie il più bello della saga, anche se ce ne sono altri altrettanto epici e belli.

No, solo la parte antecedente a Capustan. Concordo comunque.

CITAZIONE
Dal dialogo con lei si capisce che Burn dorme perché è malata, a causa del Dio Storpio.

Burn dorme indipendentemente dal fatto che c'è una malattia al Dio Storpio no? Burn non sogna come la Mhybe?

CITAZIONE
Per quanto riguarda il torto di Kilava non ricordo con esattezza, tuttavia ricordati le 13 anime da cui è formato Ben lo Svelto. Alcune sono molto antiche.

Scioccato da questa rivelazione, pensavo fossero maghi mediocri, come verranno descritti da Whiskeyjack. Però effettivamente, per poter usare l'Ohmtose Phellack ci deve essere almeno uno Jaghut tra questi maghi, o sbaglio? (Non ditemelo se verrà detto più avanti coi libri).

CITAZIONE
I T'lan Imass dopo aver passato centinaia di migliaia di anni a combattere un unico nemico, gli Jhagut, non ne potevano più. Erano un popolo morto, straziato nell'animo a causa di questa guerra infinita. Non volevano ricominciare con un'altra guerra, volevano solo essere liberati dal loro stesso rituale.

Io capisco questa parte, ma quando lei rifiuta, rifiuta perché aveva uno scopo o era solo egoismo? Avevo intuito che avesse in qualche modo un piano per i T'lan Imass... Cavolo, ad un certo punto si sorprende a vedere che i suoi soldati stanno andando a morire per mano di K'Chain Ke Malle, ma cosa ti aspettavi?

Invece il piano lei sicuramente lo aveva per la madre, un mondo dove sarebbe potuta restare giovane, ma qualcosa è andato storto, e in quale maniera ha creato questo mondo, se non è stata lei a sognarlo?
 
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view post Posted on 17/9/2019, 21:38     +1   -1
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Rispondo random da questo tablet di merda.
-All'entrata della Casa Azath dovrebbero esserci Vorcan e Rallick Nom, due personaggi del primo volume che si dirigono verso la struttura durante gli atti conclusivi.

- Il personaggio che sorride a Toc/Anaster è Tool, al quale è stata riconcessa la mortalità. Mentre sono i lupi - Togg e Fanderay - a concedere il ritorno dell'anima di Toc all'interno di un corpo mortale. D'altronde si è sacrificato per liberare Togg da quella prigione di carne qual era il suo corpo.

- Taccio su Tayschreen e tutti gli intrighi imperiali.

- Kruppe, stando alle parole di Raest, ha qualcosa dei t'lan imass. Lui sogna il mondo passato, ma pare che quel mondo sia una dimensione/canale a sé stante. Sogna la preistoria degli Imass, ovvero il luogo primevo ove i Lupi dell'Inverno erano dominatori e gli Imass dei semplici adoratori. Non è un caso che là trovino posto i due troni della bestia, purtroppo vacanti perché gli Imass, abbracciando l'immortalità del rituale di Tellan, smettono di adorare i lupi e fanno un upgrade sino a passare nel nuovo canale forgiato per il rituale: Tellan. Ma l'anima dei T'lan Imass, denudata dell'immortalità, riscopre in quel sogno una dimora che possa fungere da oltretomba; un luogo in cui i due lupi possano riaccendere la fortezza della Bestia e concedere una vita dopo la morte a tutti gli imass (ay compresi). A me è più sembrato un piano di Kruppe, che fin dall'inizio ha supportato la Mhybe nell'entrare sempre più in contatto con i sogni di quel luogo sino a diventare una specie di dea dormiente per il mondo-sogno. Non ricordo, purtroppo, le sfumature del personaggio di Silverfox (dovrei rileggere bene).

- L 'ascensione di Treach in verità non dipende da K'rul, ma dal fatto che il Primo Eroe è al contempo sopravvissuto a un genocidio (Primo Impero) e poi morto in una condizione di grande umiliazione e dolore. Alcune condizioni per ascendere sembrano essere state rispettate; solo che Kilava osserva come servirà un altro evento, futuro, affinché la sua anima possa effettivamente andare avanti. C'è un rapporto stretto tra Kilava e Treach, che puoi leggere qui a patto di sapere che viene detto nel decimo volume
I primi eroi, tra cui Treach, sono tutti figli di Kilava


- La questione veggente -burn è in realtà semplicemente. Ben viene a scoprire, mi sembra da una sacerdotessa di Tennes, che il mondo mortale è un sogno della Dea Dormiente, la quale non deve essere svegliata perché il suo risveglio implicherebbe la cessazione dell'esistenza. Quando Brood capisce che il Veggente stava per avere la meglio, si accinge a usare il martello per sacrificare tutti e preservare il sistema magico. Per fortuna le sorti della battaglia cambiano d'inerzia ed è lo stesso Ben a sfruttare il ghiaccio di Omtose Phellack, del veggente e sorellina, proprio a contatto con Burn per rallentare l'infezione dello storpio e lasciare addormentata la divinità. Il ghiaccio in microbiologia è un batteriostatico: in cucina lo sappiamo molto bene :)
 
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- Il personaggio che sorride a Toc/Anaster è Tool, al quale è stata riconcessa la mortalità. Mentre sono i lupi - Togg e Fanderay - a concedere il ritorno dell'anima di Toc all'interno di un corpo mortale. D'altronde si è sacrificato per liberare Togg da quella prigione di carne qual era il suo corpo.

Chi concede la mortalità a Tool? Silverfox? Solo a lui è stata concessa la vita (di nuovo)?

CITAZIONE
- Kruppe, stando alle parole di Raest, ha qualcosa dei t'lan imass. Lui sogna il mondo passato, ma pare che quel mondo sia una dimensione/canale a sé stante. Sogna la preistoria degli Imass, ovvero il luogo primevo ove i Lupi dell'Inverno erano dominatori e gli Imass dei semplici adoratori. Non è un caso che là trovino posto i due troni della bestia, purtroppo vacanti perché gli Imass, abbracciando l'immortalità del rituale di Tellan, smettono di adorare i lupi e fanno un upgrade sino a passare nel nuovo canale forgiato per il rituale: Tellan. Ma l'anima dei T'lan Imass, denudata dell'immortalità, riscopre in quel sogno una dimora che possa fungere da oltretomba; un luogo in cui i due lupi possano riaccendere la fortezza della Bestia e concedere una vita dopo la morte a tutti gli imass (ay compresi). A me è più sembrato un piano di Kruppe, che fin dall'inizio ha supportato la Mhybe nell'entrare sempre più in contatto con i sogni di quel luogo sino a diventare una specie di dea dormiente per il mondo-sogno. Non ricordo, purtroppo, le sfumature del personaggio di Silverfox (dovrei rileggere bene).

Mi sembra una visione limitata dei "poteri" di Kruppe, quantomeno spero solamente che il ruolo di Kruppe non sia finito di già.

Per quanto riguarda Burn, lei dorme in un altro mondo/dimensione quindi?
 
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Burn dorme indipendentemente dal fatto che c'è una malattia al Dio Storpio no? Burn non sogna come la Mhybe?

Si dorme indipendentemente, mi sono espresso male nell'altro post.
Come dice Carsit, lei dorme e così facendo non riesce a contrastare adeguatamente l'infezione del Dio Storpio. Ben lo Svelto ha di fatto salvato le sorti di tutte le creature esistenti deviando l'Omtose Phellack per aiutarla contro il Dio Storpio.
 
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Burn dorme nel nostro mondo: Raest, poco dopo il suo risveglio, prova a ferirla con qualche scapaccione tattico; poi perde interesse e va via. Non so se sia un controsenso il fatto che ella dorma all'interno dello stesso sogno che sogna.

CITAZIONE
Oltre lo strato di roccia, attraverso il fiume lento, buio, della materia liquefatta, giù, giù, fino a trovare la dea addormentata - giovane, per quanto lo riguardava. "Devo svegliarti?", mormorò. "Non ancora. Ma ti farò sanguinare". Strinse la mano destra a pugno. Trafisse la dea con un colpo doloroso, e sentì il fiotto del suo sangue; fu sufficiente a farla muovere, ma non a svegliarla.
 
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Scioccato da questa rivelazione, pensavo fossero maghi mediocri, come verranno descritti da Whiskeyjack. Però effettivamente, per poter usare l'Ohmtose Phellack ci deve essere almeno uno Jaghut tra questi maghi, o sbaglio? (Non ditemelo se verrà detto più avanti coi libri).

CITAZIONE
I T'lan Imass dopo aver passato centinaia di migliaia di anni a combattere un unico nemico, gli Jhagut, non ne potevano più. Erano un popolo morto, straziato nell'animo a causa di questa guerra infinita. Non volevano ricominciare con un'altra guerra, volevano solo essere liberati dal loro stesso rituale.

Io capisco questa parte, ma quando lei rifiuta, rifiuta perché aveva uno scopo o era solo egoismo? Avevo intuito che avesse in qualche modo un piano per i T'lan Imass... Cavolo, ad un certo punto si sorprende a vedere che i suoi soldati stanno andando a morire per mano di K'Chain Ke Malle, ma cosa ti aspettavi?

Invece il piano lei sicuramente lo aveva per la madre, un mondo dove sarebbe potuta restare giovane, ma qualcosa è andato storto, e in quale maniera ha creato questo mondo, se non è stata lei a sognarlo?

Ben non usa il Phellack (almeno non che io ricordi), utilizza il Veggente e la sorella per portare dentro Burn il potere del canale Jaghut. E' potente, molto potente, ma non può usare i canali antichi, di pertinenza esclusiva delle razze antiche.

Tool è l'unico a ricevere lo scioglimento del voto per mano di Silverfox, si. C'è una scena precisa in cui lui le si inginocchia davanti gettando la spada ai suoi piedi. Il suo ruolo è terminato, e il voto può essere sciolto. Per gli altri T'lan se ne parlerà dopo le vicende di Assail.

Per quanto riguarda Silverfox, io credo che semplicemente lei abbia ritenuto che non fosse giunto il momento. Voleva portare a termine la costruzione del mondo progettato con Kruppe e con il divinatore Imass prima di sciogliere il voto. Nella saga comunque ci sono tanti eventi che non si spiegano completamente (o che non vengono spiegati) riguardo alle intenzioni o ai piani dei personaggi.

Vedrai spesso che alcuni eventi si verificano perché devono verificarsi, perché si trovano all'interno delle linee causali che conducono ad una convergenza, tema centrale dell'opera di Erickson. Certe cose vanno guardate a ritroso per ricevere un senso all'interno del disegno narrativo dell'opera.
 
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