| Capitolo 5
Hannas Mosag vaga per il terreno dell’ex torre dell’Azath, ormai morta. Cerca il tumulo che custodisce il corpo di Sorella Crepuscolo, lì imprigionata dalla magia di Ruin, durante la sua liberazione. Trovatolo, scopre che qualcuno ha iniziato a dissolverne i rituali che la tengono intrappolata.
Una misteriosa donna, mezzosangue Edur (che si scoprirà essere Sukul Ankhadu, la sorella screziata), percepisce l’investigazione di Mosag mentre uccide e divora uno stupratore. E’ lei infatti ad aver allentato i rituali presenti nel tumulo.
Rautos Hivanar osserva i lavori di scavo e ricerca che procedono nella sua proprietà. Conesegna poi al proprio indebitato le ultime istruzioni in merito al viaggio che dovrà compiere verso Drene, e alla missione investigativa che gli è assegnata. Hivanar non si fida dell’avidità sfrenata di Letur Anict, mentre vede in Orbyn Cerca-verità, sorvegliante dei patriottisti di Drene, un valido alleato.
Imprigionata, Janath Anar recita nella sua mente una delle sue lezioni. Ripensa alle misteriose rovine che circondano Letheras, più antiche delle torri Jagh e della torre Azath presenti nelle vicinanze, di epoca e origine ignota, che occupavano un’estensione pari alla stessa Letheras , sopra e sotto la terra. Quell’antica città sembra sia caduta in seguito ad un terribile cambiamento climatico. Intanto, Tanal continua a seviziare la povera donna, rimanendone tuttavia impaurito.
L’errante entra a colloquio con Menandore, Sorella alba, all’interno di un canale (Emhurlan?). I due parlano della presunta cospirazione che le due sorelle tramano contro di lei. Inoltre viene fatto riferimento alle roccaforti celesti, che si preparano ad entrare in scena. Dopo la scomparsa dell’Errante, sulla scena appaiono Trono D’Ombra e Hood. I tre stavano discutendo prima dell’arrivo dell’Errante. Trono d’Ombra offre il proprio aiuto a Menandore, per via
dell’interesse comune nell’eliminare le due sorelle della donna ascendente. In cambio, chiede di poter avere accesso allo Starvald Demelain, l’antico canale draconico. Menandore accetta, a patto che esso venga usato dal Dio per una volta sola.
Da un dialogo tra Nissal, concubina reale, e Janall, ex regina di Letheras si apprende che quest’ultima, divenuta storpia, folle e bramosa di potere a causa del potere del caos, ha rivendicato il ruolo di regina della Casa delle Catene, entrando direttamente in contatto con il Dio Storpio.
Intanto, Bruthen Trana informa Nissal che i patriottisti hanno avviato un’indagine su di lei per arrestarla, con l’accusa di tradimento verso Tribal Gnol. Bruthen si offre di aiutala affidandole due guardie del corpo Edur, a patto di ottenere un’occasione per parlare con l’imperatore Rhulad, rimasto a suo avviso isolato e debole tra i cospiratori presenti all’interno del palazzo.
Sui pressi del tumulo che racchiude spirito e corpo di Sorella Crepuscolo, Sukul Ankhadu incontra Hannas Mosag. Entrambi sono intenzionati a liberare Crepuscolo per mettersi sulla pista che conduce a Scabandari, e distruggere Silchas Ruin.
|
