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Riassunti di “Venti di Morte” - Capitolo 12

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view post Posted on 19/10/2019, 11:24     +1   +1   -1
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Sergente

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Capitolo 12

Letheri e Awl si preparano alla battaglia di Bast Fulmar.

Nel frattempo, Hedge raggiunge la creatura che inseguiva, un T’lan Imass spezzato, Emroth, dei Kron T’lan Imass (uno dei 7 battitori liberi). I due raggiungono la destinazione del guerriero non morto, un’emanazione di Omtose Phellack.

Udinaas sogna, e si ritrova in un tempio circondato da Forkul Assail morti. Sopraggiungono L’Errante e Menadore, in forma draconica. I due si contendono lo schiavo, e L’Errante promette al drago importanti rivelazioni e aiuto contro le sue sorelle, in cambio di Udinaas. Menadore accetta, ma reclama a se il figlio che lei ha avuto con lui. Infine, il tempio crolla e il sogno termina per volontà dello schiavo.
Al risveglio, Kettle gli fa una profezia sul suo futuro ruolo di Incudine-Scudo.

Seren Pedac trova sepolta nel ghiaccio una lancia riccamente ornata. Clip le rivela che è un’arma T’lan Imass. Rivela anche il perché egli sia la spada mortale di Anomander: egli è l’unico Andii che non è stato abbandonato da madre Oscurità, e che quindi può percorrerla.
Alla vista della lancia, che viene affidata a Udinaas, Silchas sussulta, riconoscendola, e affermando che l’arma in questione viene data allo schiavo in prestito, perché presto dovrà cederla.

Ben lo svelto conduce la sua compagnia (minacciata dall’arrivo di giganteschi pesci-gatto) attraverso un portale nel regno che aveva precedentemente esplorato. Al loro arrivo, Onrack assume sembianze mortali, commovendo Trull. Onrack riconosce il luogo in cui sono giunti: si tratta di Tellan.

Maschera Rossa tiene un solenne discorso davanti ai propri uomini: narra la leggenda di Bast Fulmar, la terra dei tamburi, a cui antichi sciamani avevano rubato ogni forma di vita, e prosciugato ogni forma di potere. A Bast Fulmar è impossibile usare la magia: sta in questo la strategia di vittoria per lo scontro imminente.

A poche leghe da Rennis, Yan Tovis giunge ad una roccaforte, in cui trova due streghe shake. Si apprende che Yan Tovis è esse stessa una shake, principessa dell’Ultimo Sangue, ora divenuta regina in seguito alla morte della madre, e promessa in sposa allo shake Brullyg, dell’isola prigione. Le due streghe si mostrano suddite della donna. Yan Tovis parte quindi per la costa, dove incontrerà il luogotenente della roccaforte, suo fratellastro.

Inizia la battaglia di Bast Fulmar. Bivat schiera le sue forze sul campo con una precisa disposizione, sicura di una semplice vittoria contro l’indisciplina nemica. Brohl viene lasciato dietro, a proteggere il campo rifornimenti. Ma gli Awl si mostrano ben più organizzati delle aspettative: sfruttano arcieri a cavallo per creare scompiglio nelle file letheri , muovendosi in maniera sorprendente. Carri pieni di uomini dotati di lance vengono scagliati contro gli squadroni di Bivat, distruggendo e costringendo il nemico ad avviare una ritirata strategica. Nel frattempo, un guardiano K’Chain Che’Malle attacca il campo rifornimenti protetto dagli Edur. Magia viene scagliata contro di lui (il campo si trovava infatti poco fuori dalla valle maledetta), ma la creatura ha la meglio, portando morte e distruzione. Brohl si ferisce gravemente con la sua stessa arma, e perde conoscenza.

L’altro K’Chain Che’Malle viene scagliato contro le retrovie di Bivat, fuori dalla valle. Maghi letheri preparano la loro magia, ma il rettile si sposta, e frappone altri letheri tra se e la magia, fuggendo. I letheri si ritirano, e Maschera-Rossa lascia loro liberi di farlo, senza esporsi all’esterno del campo di battaglia. La vittoria è sua.

Tramonto cavalca verso la costa. Apprendiamo che la tribù shake venera la costa e il mare, che nei secoli ha fecondato con il seme demoniaco sparso nelle acque le donne della tribù: le streghe selezionavano e iniziavano i neonati che contenevano gocce di quel seme, mentre uccidevano i neonati fin troppo corrotti. Erano mal visti dalle tribù vicine, e vennero perseguitati dai Letheri, ma le loro streghe e il loro culto sopravviveva ancora. Giungendo sulla costa, trova il luogotenente che cercava, Vedetta, suo fratellastro. I due, e gli uomini che comandano, scorgono decine di dromoni infiammati sul mare: Yan Tovis li riconosce, sono navi Malazaz. I Malazan sono giunti sulla costa di Lether.

Edited by Tír Na nÓg - 1/11/2019, 18:04
 
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