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Riassunti di “Venti di Morte” - Capitolo 13

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view post Posted on 21/10/2019, 13:56     +3   +1   -1
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Sergente

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Capitolo 13

Due battaglioni dei Cacciatori di Ossa sono sbarcati nell’isola prigione del secondo forte della fanciulla. I Malazan hanno offerto il loro aiuto per allontanare il ghiaccio allo shake Brullyg, divenendo quindi ospiti reali e, nei fatti, tenendo in ostaggio lo shake. Shurq Elalle riesce ad ottenere udienza presso Brullyg, incontrando quindi i minacciosi soldati forestieri.

Il pugno Blistig racconta come i Cacciatori di Ossa siano arrivati fin li. Traditi, feriti, erano stato sull’orlo dell’ammutinamento. Avevano trovato sostegno economico nelle casse di Banaschar, l’ultimo sacerdote di D’rek. Lostara Yil era diventata il secondo dell’aggiunto, ed aveva risvegliato nel suo cuore ferito l’orgoglio. Tavore aveva infine fatto un solenne discorso ai propri uomini, dando loro un’ultima missione, una missione che segnerà il loro nome, e lo farà senza testimoni. E la missione riguarda la flotta Edur che avevano visto massacrare e razziare i popoli Malazan, e di cui avevano percepito la brutalità della loro magia. Una missione nel lontanissimo continente di Lether, dove un anno dopo erano giunti, bruciando le loro navi e legando a quella terra il proprio destino.

La Lupa Schiumante di Tavore raggiunge l’isola, in cui si trovava già la Silanda e un Trono di Guerra Perish. Lostara la informa che Sinn, la bambina maga, sta tenendo lontano il ghiaccio.

Dopo la partenza dello squadrone di Yan Tovis, i fanti di marina Malazan emergono da un inganno magico: erano stati tenuti nascosti dalla magia di Bottle. Violinista, Gesler, Bottle, Smiles e pochi altri uomini.La squadra ha il compito di iniziare un’invasione nascosta contro l’impero, muovendosi di notte e nascondendosi di giorno, tendendo tranelli e agguati.

Gli altri Cacciatori di Ossa sono divisi in piccoli gruppi, con la stessa missione. Kebab controlla il drappello di maggior numero di uomini. I maghi durante i mesi di navigazione hanno affinato le loro qualità Mockra per comunicare tra loro e confondere i nemici, per mimetizzarsi. Lo scopo della guerra è uccidere gli Edur e spingere i Letheri a ribellarsi e riprendersi la propria terra. Keneb si chiede se la svolta di Città di Malaz non fosse tutto un programma tra Tavore e Leseen, gli stessi sospetti dei tempi di Pale. Ma si rifiuta di credere ad una realtà simile.

Faradan Sort ha il compito di trovare dei cavalli per organizzare una compagnia di cavalleria utile a unire i gruppi di soldati. Sceglie per se un mago, Beak, stupido e bizzarro, ma capace di comprendere e conoscere molte tipologie di canali, uomo dal passato difficile che aveva alla fine ucciso in una notte sola la propria famiglia e i suoi altri seviziatori, scatenando la sua magia.

Un’altra legione resta nelle navi, al largo della costa letheri, mentre la maggior parte dei Perish e i Khundryl sono stati nascosti dall’aggiunto, chissà dove. Il porto della città prigione viene bloccato dai Malazan, e la città è sotto il loro controllo. Sinn continua ad operare contro il rituale Pellack, ma gli altri maghi della sua compagnia sospettano che lei stia trasformando quel rituale in qualcosa di diverso.

Vediamo infine gli Andii della compagnia, Sandalath, vecchia Andii moglie del fabbro Withal; Nimander Golit e Phaed, con gli Andii di Drift Avalii. Oscuri e senza scopo, abbandonati e maledetti. Phaed, dall’animo malvagio, progetta di uccidere Sandalath, verso cui prova un freddo disprezzo.
 
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