| Capitolo 16
Brohl Handar è sopravvissuto alla battaglia di Bast Fulmar, grazie al potere Emurlhan di un guaritore Edur. Da giorni squadre di ricognitori di Bivatt sono alla ricerca degli Awl, che sembrano scomparsi, e che agiscono adesso attraverso imboscate fulminee. Gli uomini di Bivatt sono stanchi e a corto di risorse. Alla fine, l’esercito di Maschera Rossa sembra decidersi a sferrare un’offensiva, e Bivatt l’attende schierata, contando sta volta nella magia letheri.
Orbyn Cerca Verità e Letur Anict sono in missione a nord, verso i monti della rosa blu. Cercano i banditi che hanno assaltato i loro carri mercantili, ed in particolare il gruppo di Fear Sengar: vogliono essere loro a consegnarli alla capitale. Entrambi sanno dell’esistenza del santuario Andara dei Tiste Andii, li nelle vicinanze. Sospettando che i fuggiaschi possano trovarsi lì, lo assaltano, ed in breve tempo uccidono tutti i presenti, comprese le donne e i bambini. Orbyn scopre che l’altare del tempio è consacrato all’Oscurità, legata al Signore delle Ali Nere e al Corvo Bianco. Tutto ciò lo inquieta profondamente.
La morte degli Andii viene percepita da Clip, che ne piange la perdita. Seren rischia di uccidere Udinaas con il potere di Mockra. Infine, Clip apre un portale di oscurità, che condurrà i suoi compagni verso il luogo della loro ricerca.
L’imbarcazione guidata da Yan Tovis, con al suo interno maghi e streghe shake,partita per il forte della Seconda Fanciulla si trova immersa in una tempesta devastante, che la sta facendo rapidamente affondare. Ma in suo soccorso giungono i due Troni di Guerra Perish, diretti verso la stessa metà, che traggono in salvo gli uomini.
I due spiriti draghi imprigionati in scheletri di rettile, Curdle e Telorast, si trovano nell’isola della seconda fanciulla, li condotte da qualcuno, e incontrano Banashar. Quest’ultimo ha avvertito che la dea D’rek si sta risvegliando.
Nimander Golit, Tiste Andii macchiato dalla carenza di coraggio, avverte, nonostante la grande distanza, il potere della porta di Clip, che gli ricorda una profezia: “lui porta con se le porte”.
Bivatt si aspettava un attacco rapido da parte degli Awl, ma passato il pomeriggio e giunta la notte, ancora non si avvistavano all’orizzonte. I soldati letheri, Bivatt e Brohl compresi, sono nervosi e stanchi, confusi dalle mosse del nemico.
Finalmente, in piena notte, Maschera Rossa sferra l’offensiva, mandando 700 cavalieri guidati da Masarch incontro al nemico. I letheri liberano la loro magia, terribile , provocando morte e distruzione. Metà di quella cavalleria trova la morte nel caos della battaglia, alla quale in parte partecipa anche Toc Anaster, che scagliando un freccia di pietra solitaria, colpisce la testa di un mago nemico, decapitandolo con una misteriosa esplosione della testa, e uccidendone un secondo direttamente legato al primo. Il giorno seguente, Bivatt si interroga su questo strano episodio.
Durante la notte, i due K’Chain Che’ Malle avevano nuovamente attaccato le retrovie Edur, uccidendo uomini e il loro K’risnan.
Alla fine, la battaglia si rivela un massacro per gli Awl.
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