| Capitolo 23
Nel Refugium, Ben ed Hedge incontrano Menadore. Quest’ultima attende l’invasione draconiana delle sorelle, che arriverà da sud. Rud Elalle decide di non schierarsi con lei, e di lasciare il refugium portando con se gli Imass, con l’eccezione di Ulshun Pral, che possiede “il segreto che tutti cercano”, e che si costringe a rimanere. Ulshun, a differenza degli altri Imass presenti in quel luogo, non è un fantasma.
Inaspettatamente, Menadore incontra le due sorelle, e si rivela loro alleate: tutte e tre intendono uccidere Silchas Ruin e impedirgli di raggiungere il finnest, tradendo Ben, Hedge, Rud e gli Imass.
Intanto, il gruppo guidato da Clip e Ruin giunge in prossimità della porta che unisce lo Starvald Demelain al Refugium. Una divinatrice Imass dei Bentract aveva tentato di chiuderla, ma essendo un fantasma aveva fallito. Il gruppo si prepara alla battaglia.
Le tre sorelle, in forma draconiana su scagliano su Ben ed Hedge. Ben libera tutta la propria magia, sollevando tonnellate di terra sui draghi, e scagliando onde su onde di magia. I draghi non riescono a rispondere a quell’offensiva, e vengono gravemente feriti, finché Sheltata Lore, annusando la sconfitta, si scaglia contro Menadore, uccidendola. Subito dopo, gravemente ferita dallo scontro con la sorella, viene finita da una mina di Hedge.
La sorella screziata riesce a fuggire, e si dirige verso gli Imass. Mentre Rud Elalle conduce i compagni oltre una gola, Hostille Rator e i due compagni divinatori la intercettano, la combattono e la uccidono, pur trovando essi stessi la morte.
Nel frattempo, il gruppo guidato da Clip attraversa il portale, e giunge nella caverna del Refugium che conteneva il passaggio. Si scopre che Ulshun Pral possiede il finnest, donatogli direttamente da Gotos in persona.
Nella sala delle porte, scoppia il caos: Trull si scontra furiosamente con Ruin; Fear legge il pericolo per il fratello, che non si sarebbe mai aspettato di trovare vivo, e prova a pugnalare Ruin alle spalle, come una volta fece Scabandari. Ma nell’attimo di colpirlo, viene preso alla gola da Clip, e sgozzato. Ruin sembra avere la meglio su Trull, gli spezza la lancia, ma Seren scaglia la propria lancia Imass ai piedi dell’amato Edur. Trull, con questa, ferisce Ruin. Nel frattempo Wither, il fantasma, tenta di soffocare Udinaas. Viene soccorso dall’uso di Mockra di Seren, che spazza via il fantasma, ma sull’uomo si avventa Clip, che alla fine viene fronteggiato e gravemente ferito da Trull. Ruin si rialza, e scagliando lontano Onrack, ruba il pugnale di Ulshun Pral, ovvero il Finnest di Scabandari. Appare nella sala Kilava, che rivela di essere la madre di Ulshun, mentre Onrack è il padre dell’Imass. Kilava impone che Ulshun resti vivo, ma a Ruin interessa solo il finnest. Con quel pugnale, colpisce al cuore Kettle, e la uccide. Da Kettle sgorga una casa Azath: Ruin ha infatti unito l’anima di Scabandari alla figlia di un Azath, ottenendo la perfetta vendetta a quello che aveva subito. Infatti, Ruin aveva promesso all‘Azath morente di Letheras di farlo rinascere, per ottenere la libertà. Alla fine, Ruin lascia la sala, per dirigersi a Letheras. Clip, ferito, fugge senza essere visto attraverso le porte. Trull piange la morte del fratello, e Onrack ritrova la sua amata.
Il Refugium, prima morente, con lAzath diviene “reale e radicato”, e ciò garantisce la sopravvivenza degli Imass lì presenti. L’Azath inoltre assorbirà le porte di Starvald Demelain, che saranno a disposizione dei viaggiatori dei sentieri Azath, Kellanved e Dancer. Ben comprende parte del piano delle due divinità.
|
