Domande, opinioni e considerazioni su Memorie di Ghiaccio

Ma no Carsit, vorrebbe dire che si sono portati dietro le barche con i morti per poi seppellirli nella futura Capustan?
Mmm ... no edito, ho riletto tuo post, si deve tenere presente che cmq i Barghast sono un antico popolo, mezzo imass e mezzo Toblakay

Secondo me il canale esisteva dai loro arbori, lo hanno semplicemente perso o abbandonato durante la loro migrazione (e infatti quando vedremo meglio la loro vanagloria e autocelebrazione ...).

Edited by Taspache - 3/5/2020, 17:45

Nono, viene detto che nel canale dei Barghast arrivano solo quelli che non hanno ricevuto la tumulazione; che sono morti durante il viaggio e che quindi sono rimasti liberi di vagabondare e trovare una propria collocazione

Ho editato il mio sopra, non avevo letto bene il tuo.

Ma allora prima del loro arrivo a Genabackis che facevano?
Non seppellivano i cadaveri?
Credo che pure quelli ritrovati di Capustan alla fine li abbiano ri-seppelliti una volta ristabilito il collegamento con il loro canale, e ricordiamoci che Ben nel canale vede dei barghast molto differenti degli attuali, molto più robusti e tozzi.

Ottima osservazione. Stasera rileggo bene i passaggi nonché le descrizioni dei barghast dentro il canale.

Ho riletto il passaggio a cui fai riferimento. Talamandas afferma che nella traversata in mare, costellata da battaglie continue e sistematiche (immagino contro i Tiste Edur, loro nemici), più della metà dell'esercito è arrivato morto a Genabackis. Tutti quei corpi hanno "perduto" l'anima - nel senso che non è rimasta nel corpo -, che però ha saputo trovare la via di casa: il Primo Approdo, ovvero il canale Barghast a cui fanno riferimento gli Spiriti Fondatori. Quindi tutti quegli che sono morti nella traversata non si erano ancora completamente incrociati con i Thelomen toblakai e difatti le loro fattezze sono più basse e tozze (simil-imass). Poi gli Spiriti Fondatori, che arrivarono effettivamente a Genabackis, viene detto che furono arginati, con i tronchi rivolti al contrario e i rituali del caso, all'interno dei loro sepolcri affinché non si congiungessero più con le anime dei defunti; che non diventassero guide per il popolo Barghast. Questo perché gli spiriti antichi erano molto forti e avrebbero effettivamente donato sapienza e conoscenza, al prezzo magari di verità scomode e obblighi particolari; gli spiriti giovani, al contrario, vengono considerati più deboli e di semplice conforto. Più innocui; e quindi anche meno influenti sui Barghast stessi. Quindi tutti i morti dei Barghast post "imprigionamento" degli Spiriti Fondatori sono stati deprivati del contatto con il divino, che in teoria porterebbe i Barghast, dopo il trapasso, a ritrovare dimora nel canale stesso.

Tranquillo. Purtroppo è molto difficile ricostruire il quadro di razze o background di società e città: il worlduilding è volutamente esposto in maniera frammentaria e a macchia di leopardo. Senza riletture è quasi impossibile avere tutto sotto controllo.

Rispondo al secondo punto. Secondo me aiutano la mybhe a entrare in contatto con quel mondo/sogno di Togg e Fanderay, in cui sono contenuti i Troni della Bestia: la sua rappresentazione, difatti, corrisponde al tempo in cui i due lupi erano all'apice del loro potere e gli Imass non erano ancora convertiti l'immortalità. Kruppe spinge la mybhe a diventare una sorta di custode sognatrice di quel mondo, affinché quest'ultimo rimanga acceso per diventare una sorta di aldilà dei t'lan imass (quando il loro compito è finito). Sul movente che muove Kruppe si può stare a parlare sino all'anno prossimo. Raest, nel primo, asseriva che Kruppe avesse qualcosa da spartire con i t'lan Imass; qui, nel terzo volume, lo vediamo prodigarsi per poter donare ai T 'lan Imass un luogo dopo-vita. Chissà cosa lo muove e quale sia la sua reale identità...

Beh gente, verso la Mhybe lo muove di sicuro anche la responsabilità, sua, del suo "socio" K'rul e di Pran Chole, è loro la scelta e tutta la faccenda di Silverfox.
Poi non dimenticate uno dei punti salienti della saga che è appunto la compassione e Kruppe sta cosa la sente sicuramente, non sarebbe l'anguilla contro i poteri forti e oppressivi di Darujhistan per nulla... non cercate sempre e solo motivi materiali e di interesse
Mi pare comunque che Kruppe dica che erano bracciali contro i dolori della vecchiaia.

Per la 1, penso che gli Ay la seguissero per accoglierla e condurla, o forse è meglio dire per introdurla, nel loro mondo, era lei che fuggiva e nei suoi incubi e sofferenze credeva fossero alla sua caccia.

Per la 3, anche qui credo di si, la porta di Hood riguarda quel mondo e chi vi si trova anche se troviamo alcune eccezioni, vedi sta storia dei Barghast ad esempio, ma i Rhivi non credo abbiano un canale loro e per quel che sappiamo la loro magia era ancora a livello tribale e basata su riti spirituali.

Non credo potessero sapere che Toc sarebbe finito là sotto e avrebbe incontrato Togg, va be che a Toc poveretto gliene capitano di tutti i colori, ma usarlo cosi in estremo azzardo no, non credo.

L'incudine-scudo ha la capacità di mettersi in relazione con i fedeli del proprio dio/culto; inoltre permette alle anime di essere ascoltate e indirizzate nelle mani dello stesso Dio (se ricordi, Itkovian esegue il Reve di Fener ai danni di Rath'Fener, pur sapendo che la sua anima non sarebbe stata accolta). Itkovian accoglie le anime ascoltando il loro dolore e poi riesce a condurle nel mondo-sogno detenuto da kruppe e donato alla mhybe. Non c'è né il controllo di Fener né di altri dei moderni: il quel luogo risiede la Fortezza della Bestia, con a capo dei due troni Togg e Fanderay. Sono loro a restituire vitalità a quel luogo e permettere ai t'lan Imass di usufruire di una oltretomba, quando avranno terminato il loro percorso immortale.