Dio storpio e giganti di giada

corretto che entrambi vengano da un'altra dimensione. Secondo me detengono, entrambi, un tipo di magia ben distinta nella loro dimensione; ma in quella attuale, con un sistema magico ben definito, la loro magia è "convertita" in forma caotica e quindi non riconosciuta dal sistema. Tantoché Paran è costretto a convalidare la Casa delle Catene per inserirla nel sistema e depotenziarne le potenzialità. Non è un caso che lo stesso Storpio, viene detto in questi ultimi due volumi, abbia adocchiato un canale infranto da dove lavorare meglio (e quindi agire pure sul sistema delle fortezze, il cui appannaggio non spetta più a Paran). A quel punto lo storpio deve più lavorare di ingegno e sotterfugi, non più infettando a caso i canali per distruggere tutto.

Interessante dubbio Arturo focaccia complimenti, io non ci avevo pensato e potrebbe anche essere giusta la tua ipotesi, ma come dice Carsit non sappiamo di preciso come si possa allineare il potere del Dio Storpio, o meglio sappiamo che non si può allineare con i poteri presenti su questo mondo perché è un potere totalmente alieno, potremmo dire utilizzando termini purtroppo molto usati in questo periodo che è una specie di virus alieno e che qui non ci sono anticorpi.
Ma è altrettanto vero che il caos e l'ordine dovrebbero essere universali e infatti a mè piace molto la tua idea

In efetti il Dio Storpio è un dio alieno di questo mondo, ma non avevo mai pensato ad una" conversione" del potere del Dio in potere del caos. Ho sempre immaginato che sfruttasse il caos perchè è un potere libero che non risponde a nessuno e quindi facilmente utilizzabile e sopratutto perchè non essendo di questo mondo non è soggetto alle sue regole

Faccio una piccola rettifica: non è corretto dire che lo Storpio abbia in prima istanza diffuso il suo potere in forma caotica tra i canali.
Perché Maree è poco prima del primo volume, ergo già allora stava esercitando il suo potere dal canale infranto; e poi, praticamente in concomitanza, tramite l'incatenazione a Burn, diffonde la contaminazione caotica per il sistema magico moderno. Diciamo che lo Storpio esercita il proprio potere su più livelli e con l'ausilio più o meno diversificato della magia e dell'influenza su individui mirati

Che poi i Giganti di Giada non so se siano una contraddizione: essi sono precipitati sul mondo Malazan sicuramente dopo la caduta dello Storpio. Eppure già al tempo sono stati racchiusi nell'Otaral e, di fatto, inattivate. Ma se la magia dello Storpio viene "allineata" solo nel quarto volume all'intero sistema magico, come mai già al tempo i Giganti di Giada hanno risposto al trattamento Otataral? Non avrebbero dovuto rimanere attive come strutture, perlomeno fino all'accettazione della Casa delle Catene? A quel punto okay, la magia dello Storpio viene convalidata nel sistema e l'Otaral, essendo anti-magia, avrebbe avuto effetto. Boh, su questo punto sono un po' in confusione.

E se l' Otataral fosse l'equivalente dell"incatenamento" per i Giganti di Giada? Un tamponare prima che la situazione degeneri. Qui i ricordi sono confusi, ma non mi pare siano stati annullati completamente, un'attività , se pur debole, c'è.

Vero

sì, diciamo che quello che sta dentro ai Giganti non riesce più a uscire.