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| CITAZIONE (»Black«Death @ 23/11/2020, 22:17) Non ti preoccupare Taspache! È tutta colpa della mia curiosità hahaha Riguardo i Soletaken, nell'ultimo messaggio stavo solo fantasticando, mi piace farmi delle teorie per poi vedere se ci avevo azzeccato o meno più in là nel romanzo. Per quanto riguarda la moneta, volevo capire più la sua funzione, e mi ci sono fissato perché pensavo fosse una cosa importante anche nei libri successivi, idea smentita da Tir na nog. Tendo ad essere ripetitivo ma vi ringrazio ancora una volta per le risposte Edit: Ho finito il libro! Apparte il finale un po' troppo veloce penso che sia diventato io dei miei libri preferiti. Figurati Black, fai benissimo a chiedere tutto quello che ti passa per la testa e si, fare teorie e speculazioni è uno degli stimoli migliori che da la saga! vedrai che ci sarà ancora moltissimo su cui farlo, la saga è criptica e piena di cose supposte/non dette/non chiare su cui speculare e confrontarsi con la community. Noi tendiamo a dare delle risposte ma ovviamente, qualora volessi gustarti da solo il piacere della scoperta, specificalo e magari saremo meno netti e più vaghi. Sul romanzo, se è già diventato uno dei tuoi libri preferiti allora amerai la saga, perché il primo è oggettivamente il romanzo più debole della serie, per tanti aspetti. Tuttavia ha delle atmosfere che, nel mio caso, mi son rimaste dentro e tutt'ora ricordo con grande piacere. Erikson a mio avviso è un maestro nella scrittura dei finali. E' proprio tecnicamente bravo, sa come gestire il ritmo, come far convergere le trame e le sottotrame, come incastrare i tasselli nel modo ma soprattutto nel tempo giusto, come piazzare i colpi di scena e soprattutto come non essere prevedibile o scontato. Tuttavia il primo romanzo è acerbo dal punto di vista stilistico, e si nota anche e soprattutto nel finale, che come hai detto tu stesso, è troppo affrettato e un pò confusionario. Viene messa una marea di carne al fuoco (soprattutto in termine di equilibri di forze) e le scene d'azione sono scritte male. Ma è un unicum, vedrai il miglioramento nettissimo già a partire dal prossimo libro, a parer mio capolavoro del genere, e dotato di un finale praticamente perfetto, di grandissima epicità e pathos narrativo.
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