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Anomander rake e oponn

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view post Posted on 24/11/2020, 23:41     +1   +1   -1
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Pugno

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Sono felice di aver trovato una saga che spinge il lettore a fare domande e teorie, e come se mi rendesse più partecipe.

Per il finale, il fatto che pian piano tutti per un motivo o per un altro si sono ritrovati alla villa di Lady Simtal mi è piaciuto un sacco, sentivo il climax salire e mi stava piacendo un sacco, lo scrittore qui è stato veramente bravo secondo me, come hai precisato anche tu ci sa fare!

Volevo condividere le mie sensazioni riguardo alcune cose che mi sono rimaste e che mi sono piaciute, in primis gli ultimi minuti di vita di Lorn. Mi sono dispiaciuto un sacco, era come se sentissi le sue emozioni, ho "visto" tutta la scena ed è stata d'impatto.

Poi che dire della combriccola di Kruppe? Senza di lui nulla sarebbe stato lo stesso, un personaggio particolare che mi è piaciuto. Invece mi aspettavo qualcosa in più da Rallick.

Degli Arsori mi è dispiaciuta la partenza del Violinista (che tra l'altro ha catturato la mia curiosità, quello che ha dimostrato di saper fare mi ha incuriosito) e di Kalam, perché avevo percepito il gruppo coma una famiglia, del fratelli praticamente.

Invece Anomander? Wow, nelle ultime scene è stato bellissimo immaginare la sua trasformazione, il suo combattimento contro il demone, per non parlare dei suoi draghi contro Raest!

Paran invece non lo so, come personaggio mi ha convinto però ora come ora non mi è rimasto molto impresso, forse devo ancora assorbire bene il libro.
Mi è piaciuto il finale con lui che parla con Tattersail e lei che gli risponde, non lo definirei proprio romantico ma l'idea che un giorno si reincontreranno mi piace.

Continuerei ancora ma da cellulare non è il massimo scrivere, l'ultima cosa però che vorrei dire è che la cosa che mi è piaciuta di più sono stati i dialoghi, intelligenti e ben fatti.
 
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view post Posted on 25/11/2020, 01:01     +1   +1   -1
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Sergente

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CITAZIONE (»Black«Death @ 24/11/2020, 23:41) 
Sono felice di aver trovato una saga che spinge il lettore a fare domande e teorie, e come se mi rendesse più partecipe.

Per il finale, il fatto che pian piano tutti per un motivo o per un altro si sono ritrovati alla villa di Lady Simtal mi è piaciuto un sacco, sentivo il climax salire e mi stava piacendo un sacco, lo scrittore qui è stato veramente bravo secondo me, come hai precisato anche tu ci sa fare!

Volevo condividere le mie sensazioni riguardo alcune cose che mi sono rimaste e che mi sono piaciute, in primis gli ultimi minuti di vita di Lorn. Mi sono dispiaciuto un sacco, era come se sentissi le sue emozioni, ho "visto" tutta la scena ed è stata d'impatto.

Poi che dire della combriccola di Kruppe? Senza di lui nulla sarebbe stato lo stesso, un personaggio particolare che mi è piaciuto. Invece mi aspettavo qualcosa in più da Rallick.

Degli Arsori mi è dispiaciuta la partenza del Violinista (che tra l'altro ha catturato la mia curiosità, quello che ha dimostrato di saper fare mi ha incuriosito) e di Kalam, perché avevo percepito il gruppo coma una famiglia, del fratelli praticamente.

Invece Anomander? Wow, nelle ultime scene è stato bellissimo immaginare la sua trasformazione, il suo combattimento contro il demone, per non parlare dei suoi draghi contro Raest!

Paran invece non lo so, come personaggio mi ha convinto però ora come ora non mi è rimasto molto impresso, forse devo ancora assorbire bene il libro.
Mi è piaciuto il finale con lui che parla con Tattersail e lei che gli risponde, non lo definirei proprio romantico ma l'idea che un giorno si reincontreranno mi piace.

Continuerei ancora ma da cellulare non è il massimo scrivere, l'ultima cosa però che vorrei dire è che la cosa che mi è piaciuta di più sono stati i dialoghi, intelligenti e ben fatti.

Quel che ti è piaciuto del finale nella villa di Simtal è la tipica convergenza ericksoniana, motivo ricorrente di tutti i libri. Personaggi e sottotrame inizialmente distanti convergono avvicinandosi ai finali. Anche l’intera struttura della saga ha questa costruzione.

Kruppe personaggio unico e straordinario, il meglio caratterizzato nel primo romanzo.
Del Violinista e di Kalam hai ancora visto poco, non temere.

Rake è il personaggio badass e ipercarismarico per eccellenza, il leader perfetto, nonché tra i personaggi più amati della saga (forse il più amato). In realtà pur sembrando un personaggio clichè la sua psicologia verrà approfondita e si mostrerà tutt’altro che banale.

Il rapporto tra Paran e Tattersail in realtà è tra i più forzati e meno riusciti della serie, una storia d’amore scritta malissimo. Diciamo che le storie d’amore non sono proprio il forte dell’autore, nonostante con gli altri libri migliorerà anche questo (in alcuni casi raggiungendo buoni livelli). Tutt’altra cosa quando c’è da descrivere l’amicizia, li si supera.
In ogni caso entrambi i personaggi avranno un’evoluzione molto interessante.

Non aggiungo altro per non spoilerare!
 
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view post Posted on 27/11/2020, 21:25     +1   +1   -1
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Fiddler, il Violinista, è uno dei miei preferiti dell'intera saga giusto insieme a Kruppe, Anomander avrà una grande crescita, come ti ha già detto Tir, aldilà dell'essere il superubba e figaccione potente del primo libro, Paran non ha mai entusiasmato nemmeno me ma anche lui crescerà nei prossimi libri.

CITAZIONE (»Black«Death @ 24/11/2020, 23:41) 
l'ultima cosa però che vorrei dire è che la cosa che mi è piaciuta di più sono stati i dialoghi, intelligenti e ben fatti.

Bravo :b: e stai molto attento ai dialoghi perché molti indizi e spiegazioni Erikson li mette proprio in quelli.
 
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17 replies since 16/11/2020, 13:00   778 views
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