| Scena 1
Shurq Elalle si dirige alla galleria e nel frattempo si preoccupa per Tehol, ormai obiettivo della furia di Gerun, e di Kettle che si è fatta silenziosa. Là trova Ublala molto agitato che sta per per dirigersi alla "vecchia torre" dai Serengahl. Se ne và frettolosamente mentre dichiara il suo amore per lei. La ladra libera Harlest dal sarcofago e insieme si dirigono verso il cimitero.
Scena 2
Sul ponte, davanti ai soldati Letherii, Rhulad è in preda ad una crisi poco dopo essere resuscitato e aver scoperto che Udinaas non è nei paraggi. Hannan infierisce sulla psiche dell'imperatore infamando lo schiavo che lo ha appena tradito.
Nel frattempo Uruth avverte Trull che Mayen è scomparsa, perciò il Sengar chiede ai fratelli Buhn di andare a cercare la ragazza e Udinaas.
Il Re Stregone ha ricevuto l'ordine di occuparsi dei soldati nemici perciò evoca un muro di potente magia grigia che fa a brandelli militari e cittadini nei paraggi, edifici compresi. Rhulad di rivolge ad Hannan dicendogli: "Il tuo dio segreto è così avido!", frase che fa scambiare un'occhiata tra Trull e Fear.
L'imperatore incita i suoi seguaci nel continuare la sanguinosa e vendicativa marcia verso l'Eterno Domicilio.
Scena 3
Iron Bars arriva nel cortile dell'Azath e subito si accorge che da un tumulo oblungo stanno uscendo cinque figure enormi che riconosce come Tharteno Toblakai. Il Cremisi si scaglia sul primo ferendolo alla spalla e all'occhio, ma quest?ultimo rimane in grado di combattere. Iron comunica loro che poco prima ha ucciso altri Dei (Jheck), cosa che preoccupa i suoi avversari, e sorride prendendo quello scontro come una sfida personale.
Scena 4
Bugg si sta dirigendo al cortile dell'Azath, dove ha appena indirizzato il Dichiarato, mentre sente la testa esplodere per i vari poteri che si stanno scatenando in città. In particolare avverte la furia impotente del demone intrappolato nel ghiaccio sotto il lago Settle. Poco prima di arrivare a destinazione avverte un "risveglio di volontà, intenzioni che bruciano", perciò si volta e corre via.
Scena 5 e oltre
Gerun chiedi ai suoi soldati se hanno eliminato i gemelli della guardia di Tehol. Uno è stato ucciso dagli Edur, un altro da un lancio di un coltello di un seguace di Eberict. Ora resta solo il terzo e ultimo, appostato sul solito tetto. Improvvisamente davanti a loro appare Mayen che scappa da qualcosa e si infila in un vicolo, una lama in mano. Il Finadd sta già pregustando di mettere le mani sulla bellissima donna Edur e anche al suo futuro ruolo, sicuramente di importanza rilevante, nella gestione della città che sarà imposta dall'Imperatore, quando appare un gruppo di guerrieri Edur. Gerun manda avanti i suoi uomini e corre dietro a Mayen, trovandola accucciata poco più in là. Non appena le si avvicina, la giovane riprende a correre spaventata.
L'ultimo dei gemelli rimasto parla per la prima volta e invita Tehol a spostarsi in un luogo più facilmente difendibile rispetto al tetto di casa sua, dato che sente arrivare Gerun. Scendono in strada diretti al magazzino lì a fianco.
Eberict raggiunge Mayen ma questa prende il coltello e se lo conficca nel petto. Il Letherii viene afferrato bruscamente e trascinato in un vicolo. Viene disarmato e poi picchiato brutalmente. Mezzo cosciente guarda il suo assalitore, un mezzosangue Thartenal e Nerek (Ublala), che gli spiega:"Per quello che le hai fatto, e non sarà breve.". ***
Tehol vede Mayen cadere a pochi passi da lui e si avvicina per soccorrerla nonostante la sua guardia glielo sconsigli. Quest'ultima si para davanti al suo protetto all'ultimo secondo ricevendo una lancia nel petto, scagliata dagli Edur ormai giunti. I guerrieri capitanati dai fratelli Buhn, accusano Tehol di aver ucciso Mayen e non vogliono sentire le sue giustificazioni, anzi, scambiano la tristezza del giovane per insolenza ed arroganza. A questo punto il gruppo prende a picchiare Tehol in modo disumano e lui non può fare altro che rannicchiarsi a terra. Spaccano ossa, organi e gli fanno esplodere l'occhio. Perde conoscenza.
*** Ublala si riferisce a Mayen o a Shurq?
Scena 6
Hull Beddict si sta dirigendo a casa di suo fratello per cercare qualcuno che lo comprenda e che accetti le sue sincere scuse, soprattutto per quello che accadrà di lì a poco a Brys nella sala del trono. Da lontano vede i Buhn che stanno massacrando qualcuno a suon di calci ma non riesce a raggiungerli perchè un gruppo di Nerek gli sbarra la strada. Sono i servi di Buruk. "Hai scelto di tradire [...] nelle tue parole non c'è traccia di perdono". Piangendo dispiaciuti, i Nerek uccidono Hull.
Scena 7
Un Letherii zoppicante chiede agli Edur implorando di lasciar stare Tehol, dicendo loro che Mayen si è piantata da sola il coltello nel petto. Si tratta di Chalas, la guardia del magazzino. I Buhn lo perculano senza dargli ascolto perciò lui si butta sul ferito per tentare di difenderlo. I guerrieri lo ammazzano di botte.
Scena 8
Turudal Brizad si trova vicino al ponte dove i soldati sono stati maciullati dalla magia del Re Stregone, un'ondata che non si è ancora arrestata ma anzi sta per colpire edifici e soprattutto le gallerie sotto la città piene di rifugiati. Per evitare ulteriori morti l'Errante interviene a bloccare quel flusso distruttore e ci riesce senza che Mosag se ne accorga. A quel punto sente che "il condotto che proviene dal Dio Storpio viene chiuso".
Vede il gruppo Edur che va alla ricerca di Mayen e si rende conto che sta per compiersi un errore madornale (Tehol). Con la mente vede il Dichiarato destreggiarsi splendidamente contro gli dei Toblakai e poi Rhulad e soci che si avviano verso l'Eterno Domicilio. L'Errante è sollevato dal non dover più fare nulla per cambiare gli eventi in corso e per essere d'ora in avanti solo uno spettatore.
Scena 9
Corlo è seduto in mezzo alla strada intento a "distrarre" gli dei Toblakai quando arriva Ublala che gli confida che loro pregano gli dei non per guadagnarsi i loro favori ma piuttosto per tenerli lontani. Il mezzosangue si avvia al cortile e spezza un enorme ramo da usare come arma.
Scena 10
Udinaas posseduto dal Wywal arriva nel cortile, richiamato dal bisogno di aiuto del suo Padrone. Vede Ublala buttarsi nella mischia del combattimento ma lo ignora dirigendosi al tumulo nel quale si infila liberandosi del corpo mortale.
Edited by Elvis.Adaephon - 4/12/2020, 11:11
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