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Riassunti di "I Segugi dell'Ombra" - Capitolo 8

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view post Posted on 2/2/2021, 15:55     +1   +1   -1
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Caporale

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8.1 VIAGGIATORE - SAMAR DEV
Viaggiatore e Samar inseguono Karsa sulla pista di un grosso gruppo di Skhatandi, composto da un gregge e un enorme carrozzone. Inevitabilmente quella carovana immensa a breve verrà in contatto con Karsa.
Samar racconta di Icarium, Rhulad e Karsa su Lether. Viaggiatore potrebbe mettersi contro Karsa quando lo incontreranno se il Teblor avrà con sè la Spada del Dio Storpio.

8.2 CAPITANO - KARSA
Il Capitano è il capo di quell'enorme carro trainato da schiavi in quantità. Possiede un esercito e seguaci proprio come in una corte a tutti gli effetti. Non teme nulla e la pianura Lamatath è il suo regno. Sono passati undici anni dalla sua rinascita, da quando è stato inchiodato a terra sulla riva di un fiume da gente di cui non ricorda i lineamenti. Su mani e piedi porta ancora i segni di quell'avvenimento.
Il Capitano viene informato che trenta dei suoi cavalieri sono stati uccisi. Ne manda altri venti sulle loro tracce per vendicarli, ma da nord compare Karsa che cala la lama sulle catene degli schiavi del carrozzone per liberarli. Dopo sette anni, per la prima volta il regno si ferma.
Karsa dichiara liberi gli schiavi. Il Capitano sanguina da mani e piedi, sa che sta per morire a causa di quelle ferite riaperte all'improvviso, e capisce che Karsa è ciò che stava aspettando. Il suo erede. Lo invita a palazzo.

8.3 ARANATHA
Nel gruppo dei giovani Andii, dopo una delle solite discussioni, Aranatha esplode di potere e fa volare, a diversi metri di distanza, Kallor dal carro nel quale era appena salito.

8.4 ENDEST - RAKE
Endest chiede permesso a Rake di poter uscire dalla città in una gita di piacere, principalmente per vedere con i propri occhi un fiume lì vicino che ricorda il fiume nerissimo che scorreva a Kharkanas. Rake acconsente, l'importante è che il vecchio mago torni prima di un mese, come se Anomander sappia che sta per accadere qualcosa.

8.5 SPINNOCK - RAKE
Spinnock viene informato da Rake che presto lo manderà in missione. Rake gli chiede delle partite nella taverna e di Seerdomin, amico di Spin. Si preoccupa per Itkovian e si chiede che tipo di dio possa essere; così tanto passivo, non può durare a lungo.

8.6 SPINNOCK
Spin si scopa la Sacerdotessa dell'Oscurità mentre pensa a Salind e all'impossibilità di condividere l'amore con lei. Un'umana, per di più giovanissima, mentre lui, come tutti gli Andii ha una vita lunghissima. Sono incompatibili.
La Sacerdotessa gli dice che ultimamente non riescono, lei e le sue colleghe, a raggiungere l'orgasmo e quindi a completare il rituale. Questo spiega l'agitazione al tempio tra le Sacerdotesse: sta succedendo qualcosa all'Oscurità, al Kurald Galain.

8.7 SALIND
Salind è disperata perché non sa rispondere alle continue domande dei seguaci del Redentore e nel frattempo Gradithan continua a razziare l'accampamento.
Arriva Spinnock, si rende conto che la ragazza ha la febbre. La giovane gli rivela di essere una figlia del seme morto e che la causa del suo malessere è la sofferenza di Itkovian. Spinnock la prende tra le braccia e la porta in città per guarirla.
Intanto Gradithan vede Spin andarsene: ora ha via libera. Lo fa seguire da un uomo, che poi dovrà riferire a qualcuno in città che l'accampamento è ora sotto il suo controllo. Scopriamo che Gradithan era un Urdomen e sta progettando la conquista di Corallo.

8.8 NIMANDER - GHOTOS
Nimander ricorda come lui e i suoi attuali compagni, fossero stati cresciuti nell'innocenza da Endest. La loro fanciullezza si è però spezzata quando il padre, Anomander Rake, li ha spediti su Drift Avalii ad imparare a fare i soldati supervisionati da Andarist.
Kallor rifiuta di aiutare gli Andii nel recuperare l'anima perduta di Clip, anzi fa intender loro di non essere un semplice mortale. Kallor ha capito che sono figli di Rake.
Il gruppo arriva a una torre Jaghut diroccata. Kallor bussa ed uno Jaghut accoglie lui, Nimander e Skintick, offrendo loro del the. Si tratta di Ghotos, che racconta di aver eseguito, millenni prima, un rituale su Raest, successivamente ad aver sconfitto diversi T'lan Imass che l'hanno tradito. I giovani Tiste iniziano a star male: capiscono che il the è avvelenato. Nim tocca il ghiaccio di una parete e accede così a un portale, scomparendo.
Kallor torna dagli altri all'esterno e comunica cosa sta succedendo. Desra va verso la torre, entra e chiede di far tornare indietro Nim, ma Ghotos non può farlo: il portale è Omthose Pellack ma il regno a cui si accede è puro Caos, pieno di spiriti.
Skintick si è ritrovato, a causa della sostanza nella bevanda, in un mondo completamente morto. Ghotos lo sveglia e gli chiede cosa ha visto nella trance e come si sia sentito. Lui risponde: libero. Quello in cui Skin è stato per un attimo, è un mondo reale, che esiste da qualche parte. Ghotos afferma che per sopravvivere, gli Andii dovrebbero vivere in più di un mondo, contrariamente a quello che stanno facendo. Lo Jaghut si rende conto che Skintick si è rivelato una pessima scelta, perché risponde alla disperazione di quel mondo con la risata.
Nim si trova nell'Omthose Pellack e trova un gigante che dice di chiamarsi Anziano. Si tratta di colui che costruisce le Case Azath, un procedimento lungo e faticoso, che ogni volta che viene concluso, posando l'ultima pietra, viene vanificato da Ghotos che porta via le Case. Nimander trova ingiusta quella situazione, perciò decide di aiutare Anziano posando lui stesso l'ultima pietra della Casa mentre il gigante è all'interno. In questo modo gli permetterà di fuggire da quel luogo nel quale è imprigionato. Nim quindi finisce la Casa costruita nel sangue di drago; Anziano e la Casa svaniscono. L'Andii viene immediatamente assalito da spiriti Tiste, a centinaia, affamati e violenti. Appare Desra che riesce a recuperare Nimander, salvandogli la vita e riportandolo nella torre. Ghotos è molto contrariato: voleva tenere Nim in quel regno.
Escono tutti dall'edificio di costruzione Jaghut e raccontano l'accaduto ai compagni. Aranatha torna da Ghotos per parlargli.

8.9 CAPITANO - KARSA
Il Capitano continua a sanguinare dalle sue ferite e sa che sta per morire, perciò vedendo in Karsa il suo degno erede, gli offre il suo regno ma il Teblor rifiuta: vuole liberare gli schiavi.
Capitano muore dissanguato. Karsa ordina il saccheggio agli abitanti del regno e riflette sul suo obiettivo: tornare in patria per fare dei suoi simili non dei seguaci, ma dei compagni, e grazie a loro riuscire a distruggere la civiltà. Karsa ordina che tutti i possedimenti del Capitano vengano divisi equamente per ogni seguace, schiavi compresi. Promette loro che tornerà prima o poi in ogni città ad ucciderli tutti, rimandando quindi la carneficina.
Brucia il palazzo su ruote e riprende il cammino.
 
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