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Riassunti di "I Segugi dell'Ombra" - Capitolo 14

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view post Posted on 9/2/2021, 11:10     +2   +1   -1
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Caporale

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Darujhistan

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14.1 QUELL
Quell deve capire cosa succede nel Regno di Hood e come mai una massa così imponente di morti si sta spostando. Decide di interrogare un non-morto che proviene da lì e che si era aggrappato alla carrozza. Il cadavere gli dice che semplicemente Hood ha ordinato ai morti di avanzare e loro hanno obbedito. Dice di chiamarsi Cartografo e il Signore della Morte gli ha indicato di aggregarsi alla compagnia sulla carrozza. Quell non è soddisfatto di quella spiegazione, perciò chiede a Gruntle di scortarlo nel Regno di Hood per trovare delle risposte.
Quell apre un portale e si ritrova con Gruntle a fissare una vallata su cui sta marciando un esercito gigantesco, armato di tutto punto. Un cavaliere li raggiunge: la maschera lo identifica come Seguleh. Riconosce i due come vivi, fuori luogo in quel posto, e spiega loro che l'ostacolo più grande per un esercito è la paura, e la sua armata ne è completamente priva, essendo tutti morti. Il Seguleh li minaccia: se vedrà di nuovo la loro carrozza attraversare il Regno, la attaccheranno. Vengono raggiunti da tre cavalieri. Uno è Toc Anaster che scambia con Gruntle un freddo saluto. Un altro si rivela Brukhalian delle Spade Grigie e l'ultimo è Iskar Jarak. Quest'ultimo si ricorda di Gruntle a Capustan e gli dice che Trech è confuso, ma deve decidere in fretta da che parte stare. La Spada Mortale rifiuta dicendo che non parla proprio con il suo dio. Eppure Gruntle non ricorda quell'ultimo nome (Iskar Jarak), gli sembrava che l'uomo avesse un altro nome, uno di quelli strani Malazan. Il Seguleh ritrova la sua ira, lanciandosi verso il suo esercito per cercarle un certo Skinner.
I cavalieri, prima di tornare in colonna, spiegano ai due vivi che ora il Regno di Hood è sigillato e non sono più permesse intrusioni di alcun tipo. Consigliano di starci alla larga.
La terra inizia a tremare e dai tumuli attorno a loro emergono giganteschi draghi non-morti. Quell apre un portale e ci si infila con Gruntle ma uno di quei draghi riesce a infilarcisi e ad attraversarlo. Il portale si chiude dietro la bestia che prende il volo ormai libera.

14.2 KARSA
Il gruppo di Karsa si trova sulla Pianura Domicilio, una distesa senza animali e senza acqua. Avvertono che a est sta per succedere qualcosa. Viaggiatore comunica ai compagni che oltre ai Grandi Corvi, sono seguiti anche dai Segugi, la sua scorta. Karsa non perde tempo e si avvia, curioso di incontrarli.

14.3 SKINTICK
Skintick si sente morto dentro, è rimasto senza speranza. Dopo i fatti di Drift Avalii e la morte di Andarist, probabilmente i suoi compagni di viaggio si aspettano di essere accolti come eroi, una volta arrivati a Corallo Nera. Skintick invece è convinto non sarà così, perchè ha capito che a Rake non frega niente di loro come non fregava del fratello. Anomander li aveva collocati tutti a difendere un luogo senza alcuna ragione sensata, come fossero sacrificabili. Parlando con Nim scopre che anche lui non vede di buon occhio il loro arrivo. Sono partiti da poco da Bastione, in fretta e furia. Clip davanti a loro guida il gruppo, sempre più impaziente.

14.4 ENDEST - RAKE
Endest non appena arriva in città viene convocato da Rake in una grotta sotterranea sotto il palazzo, colma di Oscurità e con un obelisco nel mezzo. Il Figlio dell'Oscurità posiziona la Spada sul supporto nell'obelisco per non sopportarne il peso per qualche minuto, tempo massimo di resistenza della pietra. Rake afferma che i compromessi con Luce e Ombra erano necessari, mentre quando hanno accettato che Oscurità voltasse loro le spalle, hanno dichiarato il loro suicidio. Anomander è convinto che senza il sangue dei draghi nelle loro vene, sarebbero tutti polvere; il caos è necessario per accettare ciò che è sconosciuto. Endest pensa che il Suo Signore sia l'unico e l'ultimo degno di lealtà perchè nel suo sangue scorre il caos come un faro nella notte.

14.5 REDENTORE
Nel tumulo del Redentore, Itkovian tenta di portare lo spirito del Seerdomin dalla sua parte in modo che possa difenderlo. In lontananza vedono ancora Salind, per il momento non riesce ad attaccarli a causa delle ferite.

14.6 SALIND
Salind danza nel vortice del kelyk ed è convinta di poter dare pace al suo dio, il Redentore, uccidendolo. Se il Seerdomin si metterà in mezzo di nuovo, ucciderà anche lui.

14.7 KARSA
Karsa trova i Segugi ed è pronto a dar loro battaglia quando appaiono Tronod'Ombra e Cotillion. Gli dei lo avvertono che a Darujhistan lo attendono un tempio e una corona, una trappola del Dio Storpio. Inoltre gli consigliano di non intralciare i piani di Viaggiatore. Karsa risponde che con Viaggiatore va d'accordo e che non è interessato a venire a patti con lo Storpio. In una sorta di rispetto e timore, Tronod'Ombra richiama i Segugi e Karsa se ne va.

14.8 MAPPO
Mappo vede arrivare una serie di nuvole in tempesta pronte a devastare l'isoletta sulla quale si trovano. In un batter d'occhio Quell ordina di salire a bordo e tutti obbediscono tra eccitamento e spavento.
 
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