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Riassunti di "I Segugi dell'Ombra" - Capitolo 18

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view post Posted on 11/2/2021, 22:05     +1   +1   -1
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Caporale

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18.1 OMBRA - RULAS
Cotillion riflette sulla storia dei Segugi: Lock e Pallid sono la Luce che diede forma ai Deragoth, senza la quale nè Segugi dell'Ombra né i Deragoth esisterebbero. Dice a Tronod'Ombra che hanno bisogno dei Segugi per risolvere una questione, l'altro gli risponde che dovrà ricorrere di nuovo Iskaral.
Cotillion non crede a Tronod'Ombra quando gli dice di avere convocato i Segugi albini. Arriva Rulas Shorn in forma Edur e i cinque Segugi dell'Ombra gli si avvicinano. Informano Rulas che le altre due bestie dell'Ombra sono morte, uccise da Rake, e lo accusano di questo per il modo in cui le ha addestrate. Lo scontro verbale sta per esplodere quando l'Edur vede i due Segugi albini e si spaventa: non dovrebbero essere lì! Afferma che tutti i Segugi non sono altro che manifestazioni che si rivoltano sempre contro chi è convinto di poterle domare. Rulas si trasforma in drago e vola via.

18.2 KALLOR
Kallor ripensa agli innumerevoli morti che ha causato tra i suoi seguaci. In particolare ricorda un federe cavallo, Vaderon, che lo salvò prendendo una lancia al posto suo. Si rende conto di non provare sentimenti, è completamente indifferente alle morti. Come il genere umano, è impermeabile alle lezioni.

18.3 SAMAR
Un orso enorme si avvicina al fuoco da campo di Samar. La strega ne pronuncia il nome in lingua Imass e questi si allontana. Viaggiatore lo riconosce come un ex dio della guerra e Karsa risponde che ci sono troppi volti del dio della guerra: ne basterebbe uno solo (riferito a sè stesso).

18.4 DRAGNIPUR
Un demone di nome Pearl cammina accanto a Draconus in Dragnipur e avverte il rombo di tamburi. Scoprono che nella tempesta di caos, sempre più vicina, si intravede un esercito fluttuante, con vessilli, scudi e armature. Ipotizzano che quell'armata sia composta dalle loro controparti malvagie.
Nel frattempo Ditch cade in sonni profondi dove sogna di essere un dio e di imporre la sua giustizia. Kadaspala continua a intessere sigilli nel tatuaggio sul corpo del mago mentre recita una preghiera ad un dio bambino che presto vedrà la luce in quel luogo.

18.5 SEERDOMIN
Nel tumulo del Redentore, Seerdomin vede Salind che continua a ballare in modo seducente. Sta acquisendo forza e potere per combatterlo ma lui è pronto a rispondere.

18.6 MONKRAT
Monkrat capisce che deve andarsene dall'accampamento di pellegrini. Gradithan ha perso e non ha alcuna possibilità di conquistare Corallo Nera. Con il kelyk ha dichiarato la sua fine, come quella di tutta la gente della zona. Monkrat aborre i fanatismi. Vorrebbe tornare a città di Malaz, ne ha nostalgia e se lo facesse probabilmente nessuno lo riconoscerebbe. D'altra parte lui figura tra i morti della battaglia della Foresta del Cane Nero, svoltasi nel 1159 e gli Arsori di Ponti non esistono più.

18.7 RAKE - SACERDOTESSA
Rake incontra la Somma Sacerdotessa. Le chiede di sostenere Endest quando verrà il momento. Il mago si sente spezzato, ma non lo è affatto, e lo ha dimostrato immergendo nella baia di Corallo la Progenie della Luna. Rake tenta di continuo di metterlo alla prova ma lui si ritrae, forse perchè manca di fede in sè stesso, ed è per questo che avrà bisogno della Sacerdotessa.

18.8 TRYGALLE
Tre demoni femmina assaltano la taverna dove si trova l'equipaggio della Trygalle. Mappo le trattiene il più possibile alla porta, ma poi riescono ad entrare. Gruntle ne decapita due, mentre la terza si precipita addosso a Reccanto Ilk che, con un colpo da maestro unito a una gran dose di fortuna, la infilza in mezzo agli occhi. Lo stocco di Ilk si rompe nell'impresa.
Quell convince la gente locale chiusa in cantina ad uscire. L'oste rivela loro che sono incappati in una maledizione da ormai quattro anni, che coinvolge le ragazze al raggiungimento della maggiore età. Quell capisce che si tratta di una strega o un mago che ha eseguito un incantesimo, e che questi si nasconde nella torre.
Gruntle e i Bole vanno alla ricerca di Glanno Tarp. Lo trovano poco dopo mentre parla da solo ma li riconosce e chiede loro di chiamare Quell per essere curato: ha diverse ossa rotte. Una ruota lì accanto si muove; Gruntle la solleva e ci trova Cartografo ancora legato.
Quell, Preziosa e Mappo stanno per salire alla torre, riconoscendola come una costruzione Jaghut. Che il Prevosto che ci abita sia uno Jaghut? Potrebbero fregarsene di tutta quella vicenda, ma hanno bisogno di alcuni giorni per le riparazioni e in quel lasso di tempo potrebbe verificarsi la maledizione sulle donne della compagnia. Quando stanno per raggiungerla, la porta si apre e li accoglie un enorme Jaghut dalla pelle blu che si chiama Bedusk Pall Kovuss Agape, del ramo degli Anap. Racconta loro di aver seppellito la propria compagna dopo una discussione; successivamente gli abitanti lo hanno eletto Prevosto per pietà, vedendolo sempre depresso. Si è innamorato di una ragazza del villaggio e lei l'ha rifiutato. Da quel momento ha messo in atto la maledizione, un incantesimo che non intacca però donne incinte e madri. Preziosa, Faint e Dolcissima Sofferenza se ne vanno dal villaggio per non incappare nella maledizione. Gruntle intercetta Quell e lo porta da Glanno per farlo aggiustare, ma trovano una donna Jaghut, emersa dal mare, combattere contro i fratelli Bole, che resistono alla sua magia. Si tratta palesemente della moglie del Prevosto e Quell riesce a indirizzarla verso il compagno dalla pelle blu e farsi promettere che li lascerà andare. La donna si dirige verso la torre ma prima rivela loro che se il marito morisse, la maledizione svanirebbe.

18.9 KEDEVISS
Kedeviss parla con Clip, ha capito che non è più "lui", infatti le rivela di essere il Dio Morente. Ha preso possesso di Clip e ha intenzione di rubare il potere di Rake, ma il suo obiettivo finale sta in un giovane dio che lo attende in un tumulo. Per fare ciò necessita della collaborazione cieca e ignorante degli altri del gruppo per intrufolarsi a Corallo Nera, perciò uccide Kedeviss facendole ingoiare kelyk a volontà. Non può permettere che la ragazza parli con gli altri. Successivamente camuffa l'assassinio come un incidente: Kedeviss è caduta in un crepaccio, morendo sul colpo. Aranatha vede la scena della morte della compagna e avverte Nim: è tutto come si aspettavano e ora devono far finta di non sapere che tra loro c'è il Dio Morente in persona.

18.10 RAKE - ENDEST
Rake si trova fuori Corallo Nera con Endest. Saluta il suo vecchio amico e lo ringrazia per la sua presenza costante. Lo avverte che succederanno eventi sgradevoli ma necessari. Quasi a giustificare quello che succederà, dice al vecchio mago: "Se vogliamo vivere dobbiamo correre dei rischi. Altrimenti la nostra vita è pari alla morte. Non esiste battaglia troppo grande, svantaggi troppo sconvolgenti, poiché anche se dovessimo fallire, se dovessimo cadere, sapremo di avere vissuto".
Anomander Rake si incammina verso ovest.
 
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