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Riassunti di "I Segugi dell'Ombra" - Capitolo 22

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view post Posted on 12/2/2021, 13:31     +1   +1   -1
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Caporale

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Darujhistan

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22.1 KARSA - SAMAR
Darujhistan è in vista.
Samar e Karsa decidono di proseguire a piedi dietro Viaggiatore, che appare sempre più cupo e isolato nel suo mondo. Samar si chiede che cosa ne sarà di lui dopo che avrà portato a termine la sua vendetta. Probabilmente non resterà niente. Karsa ha intenzione di coprire le spalle a Viaggiatore perché i Segugi potrebbero stare al suo fianco come tendergli un'imboscata tra i vicoli. La strega si convince ad andare con lui nonostante si senta male; si chiede chi sarà a coprir loro le spalle. A quel punto l'orso della guerra appare a qualche decina di passi, gironzolando, come a voler essere la risposta alla domanda della strega.

22.2 KALLOR - SPINNOCK
Kallor è ormai vicino a raggiungere Darujhistan in quella notte senza luna, quando giunge ad un incrocio illuminato da quattro torce. Spinnock Durav gli si presenta davanti e gli comunica di essere lì per impedirgli di passare. Kallor è incredulo: quanti fedeli e abili guerrieri devono cadere al posto del Figlio nell'Oscurità? Il duello ha inizio.

22.3 CLIP
Il gruppetto degli Andii è giunto al fiume Cut e Clip, avvertendo uno strascico di Kurald Galain nell'acqua, propone di creare un portale che li traghetti fino a Corallo Nera.
Nimander sperava di avere più tempo per organizzare l'attacco a sorpresa a Clip, ma questi è sempre stato vicino a lui e agli altri nell'ultimo periodo, impedendo a Nim di coinvolgere i suoi compagni. Avrebbe agito da solo, con la speranza che gli altri lo seguissero.
Clip apre il portale e ci si lancia dentro. Nimander è pronto a seguirlo ma Nenanda lo anticipa, spada in pugno. Quando Nim attraversa la porta, si trova immerso nell'Oscurità e ai suoi piedi avverte Nenanda, ferito gravemente. Aveva capito che Clip avrebbe assassinato Nim non appena fosse giunto oltre la porta, allora ne ha preso il posto. Clip lo prende in giro, restando non visto, e confidando a Nim che ha paura di lui, perciò lo deve eliminare. Ha intenzione di lasciarlo rinchiuso in quel regno. Poi la voce di Clip non si fa più sentire e il giovane Andii si sente completamente perso e solo. Phaed torna a parlargli nella mente, gli dice che i suoi compagni sono lì vicino, da qualche parte, e forse li può raggiungere se riesce a trasformarsi in drago. Essendo figli di Rake hanno tutti sangue Soletaken, ma Andarist ha impedito loro di imparare a utilizzare quel potere.
Aranatha riesce a raggiungere Nimander e a trascinarlo via.

22.4 GRADITHAN - MONKRAT
Il Dio Morente sta per raggiungere il Redentore, un dio confuso e debole, attraverso Salind. Presto Itkovian si troverà a ballare accanto alla ragazza.
Il corpo fisico di Salind si trova ancora nella tende di Gradithan e questi le fa ingoiare una caraffa di kelyk. La ragazza, con lo sguardo del Dio Morente negli occhi, torna a ballare a ritmo. Monkrat esce dalla tenda, non volendo assistere ulteriormente, e trova l'accampamento allagato da una pioggia incessante. Spindle gli si avvicina e gli chiede aiuto per portare via almeno i bambini da quel luogo infernale, ma l'altro inizialmente rifiuta. Accetta solo con la lama alla gola e dopo che il mago gli ricorda le vecchie parole di Dassem:"Fate ciò che è giusto!".

22.5 REDENTORE
Itkovian si chiede se gli sarà possibile aiutare il Dio Morente e dice a Seerdomin che il Dio si è impossessato dei desideri di Salind ed è per quel motivo che lei lo vuole sopraffare. Il Redentore chiede a Seerdomin di cercare in Salind la sua vera anima e riportarla in superficie, di farlo per Spinnock Durav e l'amore che l'amico prova per lei.

22.6 PICKER
Picker nel suo sogno si trova in una caverna. Sul muro vi è disegnato una carrozza che sembra muoversi. A terra sono posizionati recipienti colmi di sangue.

22.7 SAMAR
Viaggiatore si dirige verso la porta est di Darujhistan e Karsa e Samar lo seguono. La strega, prima di proseguire, deve erigere un muro protettivo alla sua mente, che si opponga a quel potere in continuo assalto, la forza devastante di un dio. L'orso che la segue sembra infonderle l'energia necessaria. In quel momento riappare la luna, palesemente spezzata in tanti detriti galleggianti nel cielo.

22.8 CHILLBAIS
Chillbais ha assistito a tutto: l'arrivo di Rake, l'uccisione di Hood e ora vede Viaggiatore attraversare la porta della città. Porta con sé un potere distruttivo incredibile e i Segugi lo avvertono, tornando a ululare e a portare morte.
Il demone si affretta a portare notizie al suo padrone: Dassem Ultor è qui.

22.9 DASSEM - COTILLION
Karsa e Samar seguono a distanza Viaggiatore quando sul suo cammino appare Cotillion. Due Segugi li affiancano mentre altri due sembra stiano lottando tra loro nelle vicinanze. Samar è tremendamente curiosa di sentire cosa si dicono i due uomini ma Karsa le impedisce di origliare. I gesti di Viaggiatore indicano abbia rifiutato una proposta della Fune. Appare perso per un attimo e poi emette un urlo straziante. Cotillion si sposta e Dassem prosegue il suo cammino. Poco dopo i Segugi e Cotillion spariscono.
La pressione nella mente della strega aumenta sempre di più e Viaggiatore si sta dirigendo esattamente alla fonte di quel terribile potere. Samar e Karsa lo seguono, come incatenati inesorabilmente alla volontà di Dassem Ultor.

22.10 DRAGNIPUR
Il nuovo dio nato nell'anima di Ditch si dispera per la sua morte imminente.
Pearl il demone continua a trascinare corpi dei suoi compagni di catene. Pensa all'odio che prova per Tayschrenn per averlo imprigionato, per Ben lo Svelto per averlo sguinzagliato contro il Figlio nell'Oscurità, e per Rake per averlo ucciso. Si avvicina Draconus che chiede scusa al demone per aver creato Dragnipur. Pearl risponde che gli dispiace che quel luogo dove tutti hanno contribuito ad un unico scopo, debba vedere la fine. Nemici che hanno collaborato a lungo per un obiettivo comune.
Apsalar sotto al carro osserva la macchietta del portale che si muove, forse a causa del tatuaggio disegnato da Kadaspala e del nuovo dio. La Signora dei Ladri comincia a credere di poter sfuggire al caos e salvarsi sfruttando il portale.
Draconus non vede l'ora di farla finita, che il caos arrivi a porre fine a ogni cosa. Arriva addirittura a comprendere le azioni di Rake. All'improvviso sul regno di Dragnipur si abbatte una forza enorme: è arrivato Hood. La legione armata del caos si è allontanata di qualche lega. Ora Draconus è confuso, non capisce quali siano le motivazioni di Rake. Hood gli confessa che ha fatto un accordo, una scommessa con Anomander. Poi gli presenta il suo esercito della morte, senza catene, a cui il dio chiederà di combattere un'ultima volta. Draconus si preoccupa di chi potrà rivendicare i morti d'ora in poi ma Hood è indifferente: non è più un suo problema.
Il carro, per la prima volta dopo millenni, si ferma, e tutti gli incatenati osservano la marea che viene loro incontro. Alcuni cavalieri si avvicinano al Signore della Morte. Questi ordina al capo dell'armata, un Seguleh chiamato Secondo, di non guidare la carica per dedicarsi invece ad altri incarichi. Hood affida il comando a Iskar Jarak. Il veterano organizza la lancia disponendo Arsori di Ponti con Dujek, Bult con il Settimo e gli Wickan, Brukhalian con le Spade Grigie e Skamar Ara con legioni Jacuruku.
Hood manda a chiamare la staffetta con un occhio solo e Soldier, che una volta si faceva chiamare Baudin.
Draconus è incredulo, i morti non hanno speranze contro il caos. Il Seguleh gli risponde che deve avere fiducia, Hood è di razza Jaghut, "I Signori dell'ultima Sfida. I Divoratori della vana Speranza. Le Sentinelle delle Lontane Fortezze".
 
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