| Ho letto poco meno di 100 pagine, ed esattamente trovandomi nel punto in cui karsa e i suoi compagmi trovano le iscrizioni sul muro della caverna nella quale cercano un rifugio dopo lo sterminio dei rathyd, volevo prendere spunto per discutere delle varie razze e i legami di sangue che fino a questo momento ci vengono raccontati. Parto da un presupposto, essendo erickson un archeologo e un antropologo, immagino che molto di quello che ha studiato e fatto in vita sua abbia cercato di riproporlo nelle sue opere in chiave fantasy. Detto questo, l'impressione che sto avendo è che l'intenzione dell'autore sia forse quella di presentare genabackis un pò come la culla della civiltà. In memorie di ghiaccio ci vengono presentati gli imass, ancora mortali, già alle prese con la loro guerra contro gli acerrimi nemici gli jaghut. Imass che diventeranno immortali con il rito tellan, abbandoneranno tutto, la speranza di redenzione o di perpetrare la propria specie, votandosi allo sterminio e all'estinzione degli jaghut. Tutti tranne un membro dello stesso clan di onos t'oolan ossia kilava, sua sorella, che rifiuta di partecipare al primo raduno (quindi la sua razza prende il nome di t'lan imass, lei invece diventa l'unica imass esistente?) e stermina il suo clan e la sua famiglia. Gli imass non hanno più possibilità di continuare la propria specie, ma un loro lascito è rappresentato dai barghast e dai moranth, entrambi discendenti degli imass, ma in guerra tra loro per molto tempo a causa di uno scisma dovuto forse alle relazioni amichevoli che i moranth intrattengono con i tiste edur, nemici di vecchia data, e che i barghast non hanno mai accettato o perdonato. La chiave di lettura che ho dato su genabackis come culla della civiltà del mondo malazan è dovuta ai k'chain che'malle. Una razza di cui neanche gli imass ricordano nulla, tanto che kilava arrivata allo squarcio di morn vi fa passare i due bambini jaghut pensando che quello sia opera dell'omtose phellack. K'chain che hanno costruito la progenie della luna, di cui pare che neanche anomander rake conosca tutti i segreti, (già questo renderebbe i k'chain anche più antichi dei tiste andii di cui non si conosce ancora molto) e in memorie di giaccio ci viene detto inoltre se non sbaglio che i k'chain tiranneggiarono sopra i jaghut proprio come questi più tardi fecero con gli imass. Lasciando perdere per ora raraku, la cui assonanza per questo discorso sulla culla della civiltà sarebbe forse più calzante visto che ci sono dei chiari riferimenti alle civiltà mesopotamiche, chiudo il discorso con i teblor. Karsa e i suoi compagni scoprono dunque che la loro razza non è altro che una discendenza incestuosa, con numerosi casi di unioni tra consanguinei, di quelli che furono alcuni dei superstiti della guerra tra jaghut e t'lan imass. Si parla specificatamente di t'lan imass, anche se mi lascia un pò perplesso il fatto che ricordavo che la madre e i due bambini jaghut fossero gli ultimi membri della loro razza sull'intero continente. I neonati con malformazioni vengono uccisi prematuramente dai membri della tribù, ai quali sono stati inculcati degli insegnamenti votati alle razzie e agli stupri, visto come unico modo per sopravvivere, probabilmente per limitare i contatti con le altre razze. Ultima nota, bellurdan dice a tattersail che in quanto toblakai, nelle sue vene scorra sangue jaghut, ora oltre ai jhag come icarium, che popolano il continente di sette città da cui prende probabilmente il nome lo jhag odan, queste tre razze sembrano essere direttamente imparentati con i jaghut: toblakai, teblor e jhag (correggetemi se sbaglio). Le differenze sono solo culturali?
Preciso che definire i k'chain più antichi dei tiste andii sia probabilmente una forzatura, visto che ci viene detto che provengono da un altro mondo (come il dio storpio) e che se ci basiamo su una linea temporale incentrata sui canali, lo starvald demelain, il canale dei draghi, è il primo canale, che ha dato origine a tutti gli altri, e non sarebbe strano se il "secondo" di questa successione sia invece proprio il kurald galain, avendo madre oscurità poi da esso creato la luce e infine l'ombra. Ma come il dio storpio fa la sua comparsa durante l'impero di kallor, allora per quello detto fino ad ora sarebbe possibile che i tiste andii si siano affacciati al mondo malazan successivamente alla scomparsa dei k'chain
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