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CITAZIONE (Taspache @ 15/5/2017, 22:24) Ma ogni critica se è ragionata deve essere accettata Carsit, è indubbio che Erikson abbia messo tanti, forse appunto troppi, ingredienti nel suo piatto, non lo si può negare e infatti è la critica maggiore di chi ha finito la saga, e quindi di chi l'ha amata. Solamente io non posso condividerla perché io ci sguazzo dentro a tutti questi ingredienti, sono un curioso e adoro le storie, quindi non posso che essere felice di questo modo di Erikson, non posso non dirmi che in un libro sto leggendo cosi tanto e goderne. Io l'ho sempre vista in modo un pò diverso: solitamente in altre saghe l'inizio è abbastanza nella norma , magari c'è un prologo abbastanza spinto , poi si inizia con calma a buttare giù il setting , i personaggi , inizi a capirci quacosa del lore e così via... in malazan succede una cosa diversa, il mondo da l'impressione di essere vivo, non da l'impressione "questo è il primo libro ed inizia la storia" da l'impressione di ritrovarti in uno spezzone della vita di questo universo e quindi le vicende vanno avanti anche dopo la fine del filone principale. L'aver così tanti personaggi e anche delle storie che potrebbero chiudersi o no in altri volumi ti da comunque l'idea che non ci siano solo 10 personaggi principali e nel resto del mondo non succede niente , hai una chiara visione di tutte le cose più importanti che stanno succedendo in questo spaccato dell'universo. Ance a me interessa molto sapere come continuerà la storia di silverfox (in assail di esslemont) però il suo contributo in memorie di ghiaccio è molto grande in termini di sensazioni, momenti memorabili e informazioni sul lore trasmesse e questo vale più o meno per tutti i personaggi (anche maschera rossa per quanto sia breve e finisce un pò con l'amaro in bocca è interessantissimo). Onestamente se Erikson ha dovuto racchiudere la saga in dieci libri da contratto preferisco di gran lunga che li abbia fatti così , perchè avere 1100 pagine a libro con 3 pov in croce come fa qualcun altro sarà magari visto con più benevolenza da una certa fetta di lettori, ma non è così che si costruisce un wordbuilding con i controcoglioni rendendolo vivo agli occhi del lettore. Comunque per ma il difetto più grande è che finisce, l'aver tanti personaggi l'ho sempre trovato un pregio e anche se necessita per alcuni di comprare seguiti e cazzi vari lo trovo un pregio se l'autore e il suo universo mi piacciono perchè non aver più materiale possibile finchè è di qualità?
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