Malazan Italia Forum

Posts written by rutland remix

view post Posted: 5/7/2023, 13:59     +2(Dis)Ordine di lettura di Malazan - Malazan - Sezione Generale ITA
Aggiornamento luglio 2023: correzioni varie più una piccola aggiunta sul leggere La Notte dei Coltelli prima dei Cacciatori di Ossa
view post Posted: 27/4/2023, 10:03     +2(Dis)Ordine di lettura di Malazan - Malazan - Sezione Generale ITA
Rispondo al dubbio di Taspache sulla Notte dei Coltelli cercando di non usare la funzione spoiler...
Sì, mi riferivo a quella cosa che effettivamente nel Libro Malazan dei Caduti non viene esplicitata (ma ce ne sono di indizi in Giardini della Luna, eh) prima del secondo romanzo.
Non sono sicuro che leggendo per primo La Notte dei Coltelli si possa capire benissimo quel passaggio ma parlo di cose che ho letto diversi anni fa. In più ho sempre trovato simpatico il come quel fatto viene presentato ai lettori nella Dimora Fantasma proprio le tempistiche e modalità inaspettate e un po' "smorte". Mi ricorda un po' uno dei miei momenti preferiti della serie animata L'Attacco dei Giganti.

Sull'altra frase che hai citato...
Il presupporre che le proprie esperienze siano universali e automaticamente uguali per tutti è un tema che mi sta un po' a cuore, diciamo così. Sono favorevolissimo ai confronti con opinioni anche opposte ma per me c'è una differenza bella grossa fra il dire "questa cosa l'ho vissuta così, tienine conto e valuta in base alla tua persona" e il dire "questa cosa non mi è piaciuta quindi non può piacere a nessuno se non agli scemi o alle persone in malafede". Almeno parlando di opere di intrattenimento come queste.
view post Posted: 26/4/2023, 18:00     +5(Dis)Ordine di lettura di Malazan - Malazan - Sezione Generale ITA
«Timeline? Yeah, whatever.»
(Steven Erikson, reddit)


(DIS)ORDINE DI LETTURA DI MALAZAN
aggiornato luglio 2023
scritto da Pietro Santoro (rutland remix su Malazan Italia Forum)




Premessa
Stanno finalmente uscendo in italiano altri libri di Malazan all'infuori dei "famosi dieci" di Erikson e questo rende potenzialmente interessanti riflessioni e discussioni sull'ordine di lettura dei vari libri anche per chi li affronta solo nella nostra lingua.
Questo file non presenterà un ordine di lettura definitivo perché ritengo che la soluzione sia molto soggettiva ma voglio provare ad offrire spunti aggiornandolo man mano che usciranno nuove storie e che io stesso proseguirò con le mie letture e i confronti con altri appassionati.
Specifico anche che non saranno qui presenti eventuali presentazioni della saga e consigli sul come approcciarla "mentalmente" se non come effetto collaterale delle riflessioni sui vari ordini di lettura.

Ordine di pubblicazione
Riporto come "riscaldamento" tutte le opere di Malazan ad oggi pubblicate nell'ordine di uscita originale. Non è assolutamente detto che seguirlo sia l'alternativa più sicura (io stesso non lo sto facendo).
Se già pubblicate in italiano, verranno riportate secondo l'ultima traduzione, altrimenti solo in inglese. Dopo questo primo elenco userò i titoli italiani dove possibile. Lo schema di colori per i vari "filoni narrativi" è il seguente:

Il Libro Malazan dei Caduti (Malazan Book of the Fallen) Erikson, 10/10
Impero Malazan (Novels of the Malazan Empire) Esslemont, 6/6
Tales of Bauchelain and Korbal Broach Erikson, 7/9
Testimone (Witness Trilogy) Erikson, 1/3
Path to Ascendancy Esslemont, 4/6
Kharkanas Trilogy Erikson, 2/3
Goats of Glory Erikson, 1/1

I valori con la barra indicano a che punto siamo con le pubblicazioni dei cicli. Ad es. 10/10 vuol dire che tutti i dieci libri previsti sono usciti mentre 1/3 che ne mancano ancora due su tre.

A seguire l'ordine di pubblicazione esteso:

1999
I Giardini della Luna (Gardens of the Moon)
2000
La Dimora Fantasma (Deadhouse Gates)
2001
Memorie di Ghiaccio (Memories of Ice)
2002
La Casa delle Catene (House of Chains)
Blood Follows¹
2004
Maree di Mezzanotte (Midnight Tides)
The Healthy Dead¹
La Notte dei Coltelli (Night of Knives)
2006
I Cacciatori di Ossa (The Bonehunters)
2007
The Lees of Laughter's End¹
Venti di Morte (Reaper's Gale)
2008
Return of the Crimson Guard
I Segugi dell'Ombra (Toll the Hounds)
2009
La Polvere dei Sogni (Dust of Dreams)
Crack'd Pot Trail²
2010
Goats of Glory³
Stonewielder
2011
Il Dio Storpio (The Crippled God)
2012
Orb Sceptre Throne
The Wurms of Blearmouth²
Forge of Darkness
Blood and Bone
2014
Assail
2016
Dancer's Lament
Fall of Light
The Fiends of Nightmaria²
2017
Deadhouse Landing
2019
Kellanved's Reach
2021
Il Dio Indifferente (The God Is Not Willing)
Upon a Dark of Evil Overlords
2023
Forge of the High Mage

¹ presente anche in The First Collected Tales of Bauchelain and Korbal Broach
² presente anche in The Second Collected Tales of Bauchelain and Korbal Broach
³ presente nelle antologie Swords & Dark Magic (2010) e Swords Against Darkness (2017)


Riportate tutte le storie di Malazan uscite fino ad oggi si può procedere con qualche commento sui diversi approcci. Mentre scrivo questa versione del testo ancora non ho letto tutto ciò che è stato pubblicato, ad esempio ho appena cominciato il ciclo Path to Ascendancy. Commenterò soprattutto i libri che conosco per esperienza diretta.
Dopo ogni coppia Domanda-Riposta in grassetto, c'è una spiegazione estesa.

D: La norma sembra essere leggere prima il ciclo principale di Erikson e poi eventualmente gli altri. Faccio così?
R: Volendo sì. Non avrai problemi a comprendere il senso dell'opera di Erikson ma devi mettere in conto alcuni spoiler sugli altri romanzi e qualche passaggio oscuro ad una prima lettura. In ogni caso cose trascurabili, dipende da che tipo di lettore sei.


Una cosa che ci tengo a specificare subito è che per me non esiste un "ciclo principale" o meglio sì ma è il blocco delLibro Malazan dei Caduti di Erikson unito a quello dell'Impero Malazan di Esslemont, questo perché sono i due cicli "più essenziali" se si vogliono leggere gli altri. Va detto che l'universo di Malazan, le sue storie e i suoi personaggi non sono stati tutti inventati da Erikson ma da lui, Esslemont ed eventualmente gli altri partecipanti al gioco di ruolo dal quale è nato tutto.
Stando a quello che hanno raccontato i due scrittori, Esslemont aveva uno o due libri da pubblicare prima ancora che l'amico trovasse un editore per I Giardini della Luna. Il pubblico non ha scoperto Malazan con La Notte dei Coltelli anche per una serie di questioni slegate dalla semplice volontà artistica.
Detto ciò in difesa di Esslemont, rispondo alla domanda: volendo sì.
Tantissimi lettori si sono trovati bene con questo metodo e la cosa ha senso visto che Il Libro Malazan dei Caduti è un'opera che tematicamente (e in parte narrativamente secondo alcuni punti di vista) si regge in piedi da sola. Per comprendere il "messaggio" dell'autore, forse più importante dei meri fatti narrati e dello sfizio di vedere chi sopravvive a fine saga, non serve leggere né i sei dell'Impero Malazan né gli altri. Aspettarsi però che tutti gli eventi di questi dieci romanzi siano pienamente comprensibili e abbiano una risoluzione all'interno al ciclo stesso è pericoloso. Molte trame del Libro Malazan dei Caduti sono punti di partenza per quelle di altri libri, altre momenti di passaggio, altre ancora forse resteranno incompiute per sempre per una precisa volontà dell'autore. Se il non avere un arazzo narrativo fatto e finito è un problema non dico di non leggere Malazan ma almeno di ponderare la lettura dei sei romanzi dell'Impero Malazan, soprattutto se si temono poi eventuali spoiler visto che solo una parte di questi di Esslemont si colloca cronologicamente dopo Il Dio Storpio che chiude il ciclo.
Online ho letto diverse motivazioni per non intersecare le letture: evitare una maggiore confusione con le trame, non ritrovarsi con "altre storie in mezzo", non cambiare stile, ecc.
Da lettore che non ha problemi a portare avanti letture diverse nello stesso periodo non ho percepito nessuna difficoltà ulteriore aggiungendo quelli di Esslemont al mucchio, anzi, la cosa mi ha reso più comprensibili diversi passaggi di Erikson.
Allo stesso tempo ho visto poche persone lamentarsi davvero per le incomprensioni derivate dall'aver letto prima tutto Il Libro Malazan dei Caduti.
Quindi la risposta completa è "volendo sì se non temete di perdervi in qualche punto della storia e ricevere spoiler su altre".

D: Seguendo l'ordine di pubblicazione vado sul sicuro?
R: Quasi sempre però le eccezioni sono relativamente trascurabili


Seguendo l'ordine di pubblicazione si leggono le storie più o meno così come gli autori le hanno concepite potendo cogliere le loro evoluzioni stilistiche e concettuali sia autonome che nell'ottica della saga scritta a quattro mani.
Devo però evidenziare alcune possibili problematiche.
I racconti del filone Tales of Bauchelain and Korbal Broach, pur essendo storie al limite del satirico bene o male indipendenti, hanno una loro continuità narrativa, soprattutto nel riutilizzo di alcuni personaggi novella dopo novella. Il problema è che non sono state scritte con un preciso ordine cronologico e se questa discrepanza fra fabula e intreccio ha senso per le altre opere non è in questo caso necessaria. Le due raccolte che raggruppano i racconti in libri da tre sono internamente riordinate ma non se confrontate fra di loro. Può quindi essere utile il leggerle in ordine cronologico secondo questo schema:

Blood Follows → The Lees of Laughter's End → The Wurms of Blearmouth → The Healthy Dead → Crack'd Pot Trail → The Fiends of Nightmaria → Upon a Dark of Evil Overlords


Va poi detto che gli ultimi due capitoli del Libro Malazan dei Caduti, ovvero La Polvere dei Sogni e Il Dio Storpio, a differenza degli altri sono presentati dallo stesso autore come un romanzo diviso in due per questioni di lunghezza. Affrontarli quindi inframezzati da due racconti e un altro romanzo può essere un fastidio se si preferisce gestire le proprie letture in modo più focalizzato. Personalmente, pur avendoli letti uno dopo l'altro, credo che sia simpatico lasciar passare un po' di tempo fra i due per aumentare il senso di attesa e voglia di scoprire cosa succede dopo ma non è qualcosa che consiglio di base. In ogni caso si può decidere cosa fare autonomamente una volta letto l'ultimo capitolo della Polvere dei Sogni.
Senza cambiare troppo argomento, va detto che ovviamente seguendo l'ordine di pubblicazione ci si ritroverà ad abbandonare temporaneamente alcuni filoni narrativi per tornarci dopo altri romanzi della stessa saga, cosa che già avviene più volte nei singoli filoni.

D: Prima hai detto che consideri Il Libro Malazan dei Caduti e Impero Malazan il "ciclo principale". Quindi suggerisci di prendere quelli come punto di partenza?
R: Sì, credo sia un'alternativa altrettanto valida alle due precedenti.


Questi due cicli sono quelli più connessi e allo stesso tempo il punto di partenza per le altre opere. Luoghi, personaggi e macro-eventi sono spesso in comune e anche stile e struttura non differiscono chissà quanto, almeno rispetto agli altri.
Volendo seguire questa idea ma non seguire esattamente l'ordine si pubblicazione suggerisco di leggere i due cicli assieme rispettando queste indicazioni in aggiunta ai loro ordinamenti interni:
- La Notte dei Coltelli conviene leggerlo non prima della Dimora Fantasma, meglio se subito prima o subito dopo La Casa delle Catene o anche fra Maree di Mezzanotte e I Cacciatori di Ossa
- Return of the Crimson Guard meglio fra Venti di Morte e I Segugi dell'Ombra
- Gli altri quattro di Esslemont li trovo più ostici da collocare con precisione, diciamo che Stonewielder e Orb Sceptre Throne hanno senso prima degli ultimi due di Erikson (con Orb Sceptre Throne sicuramente non prima dei Segugi dell'Ombra) mentre Blood and Bone meglio dopo (mentre scrivo non sono sicuro di quanto indicare come caldamente consigliata la cosa) e Assail sicuramente per ultimo
Seguendo questo ordine gli altri possono essere letti dopo quando si preferisce senza nemmeno stare troppo a pensare all'ordine generale (se non quello interno ai singoli filoni). Riallacciandomi all'approfondimento di prima sull'ordine dei racconti satirici, aggiungo che questi possono essere letti senza problemi quando si vuole. Magari con i primi tre dell'ordine cronologico dopo I Giardini della Luna e prima di Memorie di Ghiaccio e gli altri quando più si preferisce.

COMMENTO BONUS SULLE RILETTURE
Per quanto lo scopo di questa raccolta di suggerimenti sia offrire spunti per un primo approccio all?universo immaginario di Malazan voglio spendere adesso qualche parola sulle riletture.
Molti appassionati ritengono che rileggere interamente la saga dopo averla finita sia bello tanto quanto farlo la prima volta se non più. C?è anche chi scopre nuove sfaccettature anche la terza volta e così via.
Riporto quindi un approccio non proprio raro: leggere prima tutto Il Libro Malazan dei Caduti da solo e inserire i romanzi dell'Impero Malazan in fase di rilettura seguendo a questo punto la cronologia della storia. La cosa può ovviamente essere combinata con gli altri cicli. Uno dei vantaggi è che così oltre al piacere della rilettura in sé si hanno anche intervalli con vicende totalmente nuove senza ritrovarsi "ingolfati" per seguire il principio del "tutto in una botta".
Io, relativamente a Malazan, non ho mai riletto per intero nemmeno un racconto quindi non faccio testo. Confermo però che tante cose apparentemente casuali e inutili e per questo dimenticabili acquistano un valore non indifferente in retrospettiva quindi invito chi parte con l'idea che rileggere qualcosa sia inutile di valutare se inserire Malazan fra le eccezioni.

D: Ho trovato sul sito torforgeblog.com l'articolo "The Authors' Suggested Reading Order for Malazan? che sembra seguire quello cronologico degli eventi con Forge of Darkness come inizio. Lo seguo?
R: No! Potrei dare una risposta più tollerante e tranquilla ma? No!


Non sono sicuro di come sia nato quell'articolo, online ho letto che secondo alcuni è stato concepito dall'editore per aumentare le vendite dei più recenti e commercialmente meno fortunati prequel di Erikson, però credo che non sia come gli autori invitano alla lettura i nuovi lettori.
Se guardare i film di Star Wars partendo dall'Episodio I può essere discusso, questa cosa nettamente di meno. Non è solo una questione di spoiler, di misteri risolti prima ancora di incontrarli così come concepiti, bensì proprio tematica. Anche solo lo spiegare bene il motivo è potenzialmente spoiler. Si può seguire un ordine che dà più peso alla fabula che all?intreccio ma sconsiglio di seguire l'articolo in questione o almeno di farlo sapendo di star seguendo un ordine molto insolito. Parlerò di possibili approcci "più cronologici" dopo.

D: Sono attratto da Malazan ma non così tanto da volermi approcciare ad un'opera così estesa senza averla prima assaggiata. C'è un punto di ingresso breve e autonomo?
R: Certo. Oltre ai romanzi I Giardini della Luna e La Notte dei Coltelli che sono relativamente autonomi ci sono pure gli ancor più brevi racconti, magari Blood Follows.


Malazan si presta a mio avviso molto bene a letture fini a sé stesse. Credo sia quasi sempre possibile fermarsi a libro concluso senza un'eccessiva sensazione di dover proseguire. Sì, i libri sono pieni di trame che continuato altrove, però anche di archi narrativi che dicono qualcosa in poco tempo e, almeno ora, il leggere tutto non assicura una conclusione totale, non senso più comune del termine.
I Giardini della Luna parla di un insieme di conflitti che si risolvono quasi tutti all'interno del romanzo. Sì, molte storie sono palesemente l'inizio di altre più lunghe, però almeno io ho trovato abbastanza esaustivi quegli eventi ed ho continuato più per il mio grande apprezzamento per il libro che per il vincolo mentale di dover scoprire cosa sarebbe accaduto dopo. La cosa vale ancora di più per La Notte dei Coltelli che come romanzo, pur essendo "molto Malazan", è più limitato nel tempo e nello spazio, breve e focalizzato. Su quest'ultimo però va detto che presuppone si siano già letti altri libri, ad esempio anticipa un colpo di scena della Dimora Fantasma che approcciato così potrebbe risultare un pochino confusionario.
Discorso diverso per i racconti. Il ciclo che inizia con Blood Follow, pur potendo esser visto come un prequel dedicato ad alcuni personaggi già incontrati, si regge abbastanza bene in piedi da solo. Magari potreste ritrovarmi a non capire singoli riferimenti e con un fottio di nomi senza senso ma il senso dei racconti si può cogliere senza problemi. Anche se sono racconti, Erikson non è riuscito a trattenersi dal renderli pieni zeppi di personaggi, situazioni, colpi di scena e altro, quindi possono essere tranquillamente visti come i romani in versione miniaturizzata solo che si concentrano sugli aspetti umoristici e satirici. Niente drammi psicologici, battaglie epiche e tragedie segnanti, queste cose trovano il loro spazio nei libri più lunghi. Potrei aggiungere che il primo racconto rischia di darvi un'idea sbagliata dell'ambientazione giacché quella parte di mondo sembra esser stata poi alterata da un retcon ma queste incongruenze sono in Malazan all'ordine del giorno quindi non fa niente.
Esiste anche il racconto Goats of Glory ma, forse perché non mi ha detto nulla, non riesco a vederlo in altro modo che come un racconto fantasy. Sì, si può sentire il tocco di Erikson, però non sono sicurissimo della sua validità come punto di ingresso, soprattutto perché anticipa un evento non proprio trascurabile dei Cacciatori di Ossa. Va anche detto che solo un po' dopo la pubblicazione è stato riconosciuto come "racconto di Malazan", prima era venduto diversamente.

D: So che I Giardini della Luna è un libro ostico e brutto rispetto agli altri. Inizio con La Dimora Fantasma o altro?
R: Eviterei, anche perché è soggettivo e, come me, potresti apprezzare molto Erikson già con quello pentendoti in seguito di avene posticipata la lettura o, peggio, saltata. Al massimo potresti iniziare con Maree di Mezzanotte ma è un approccio insolito e parimente basato sui propri gusti.


I Giardini della Luna lo ritengo diverso dagli altri romanzi dell'autore per più motivi ma non per questo brutto. Ad aprile 2023 ho provato a generare una classifica delle varie storie di Malazan da me lette e in quel caso è risultato in top 5. Non che questo sia un indice sensato della sua qualità ma è per dire che non si sa mai davvero come un libro può impattare su di noi se prima non lo si inizia.
Non è compito di questo testo affrontare il tema della difficoltà della saga, cosa che se da un lato viene usata come caratteristica positiva e intrigante per differenziarla (elevarla?), dall'altro rischia di essere un deterrente per nuovi lettori, cosa triste perché non si tratta nemmeno di un qualcosa di ugualmente vero per tutti. Io posso dire di non aver avuto problemi con I Giardini della Luna. Ha tante informazioni gettate in faccia al lettore spesso senza perdersi in contestualizzazioni ma nulla di così più criptico di Obi-Wan Kenobi che nel film Una Nuova Speranza parla di una passata Guerra dei Cloni per quanto mi si potrebbe giustamente dire che la quantità di riferimenti a cose misteriose non è esattamente la stessa. Lo stile è meno "ponderato" di quello degli altri libri, più cinematografico, visto il suo essere stato in passato una sceneggiatura per il cinema o la televisione, ma non è assolutamente detto che La Dimora Fantasma o altri siano più comprensibili, anzi.
La Dimora Fantasma e Maree di Mezzanotte sono abbastanza slegati e per certi versi scritti meglio ma restano Malazan, non è come dire "voglio avvicinarmi al mondo dei giochi da tavolo astratti quindi provo nell'ordine mulinello e dama e solo dopo vado a giocare a scacchi e go contro i professionisti". Qualcuno ha trovato una certa scena di Maree di Mezzanotte, che è pure un prequel rispetto ad altri, molto chiarificatrice del sistema magico di Malazan fatto di Canali e altre cose strane. Sì, c'è un piccolo pseudo infodump sulla questione, però non so fino a che punto può aver senso anticipare così tanto quel romanzo solo per una versione esplicita di informazioni bene o male già presenti in Giardini della Luna.
Questo lo dico pur considerando questi altri due romanzi scritti splendidamente.
Prima ho messo in mezzo La Notte dei Coltelli come ulteriore punto di ingresso semplificato e può aver senso nel suo essere contenuto e semplificato.
Potrebbe valere lo stesso per Il Dio Indifferente, proprio venduto sì come seguito del Libro Malazan dei Caduti che come avventura autonoma ma una parte di me suppone che sia stato fatto per ragioni commerciali, soprattutto perché una parte non indifferente della sua storia esplora le conseguenze di eventi avvenuti nei romanzi precedenti. Però anche questo è "semplice" e scritto da un Erikson ormai autore maturo.
Non mi esprimo sui romanzi prequel Path to Ascendancy perché non li ho ancora letti tutti. So che anche questi sono spesso considerati meno ostici.

D: Ho sentito dire che Il Libro Malazan dei Caduti è formato da filoni narrativi non adiacenti e che quindi potrebbe essere utile ordinare i libri in base al filone e non alla cronologia o alla pubblicazione. Ha senso? Come si può procedere?
R: La cosa è grossomodo vera anche se limitata a pochi libri. Comunemente chi suggerisce questo approccio invita al seguente ordine: I Giardini della Luna → Memorie di Ghiaccio → La Dimora Fantasma → La Casa delle Catene


Il discorso è vagamente spoileroso ma non in maniera seria quindi procedo liberamente.
La saga di Malazan copre un?area geografica vastissima, per non parlare di quella temporale. In più non segue un gruppetto di eroi tipo la Compagnia dell'Anello ma persone diverse che a volte vivono tante avventure assieme, altre restano in vite parallele senza nemmeno arrivare mai a conoscenza dell'altro.
Il primo libro è ambientato principalmente in un'area specifica di un continente chiamato Genabackis, il secondo si colloca temporalmente dopo ma geograficamente in un altro continente. I due romanzi successivi sono una sorta di seguito diretto del primo (I Giardini della Luna → Memorie di Ghiaccio) e del secondo (La Dimora Fantasma → La Casa delle Catene). Con i successivi la faccenda diventa più complessa e non posso parlarne bene senza svelare troppo.
Quindi se si preferisce leggere storie immediatamente più concatenate può aver senso fare così. Già invertire i due blocchi, quindi iniziando con la coppia aperta dalla Dimora Fantasma, lo sconsiglio caldamente. Alla fine il tutto dovrebbe risultare comprensibile più o meno allo stesso modo e senza anticipazioni dannose. Anzi, si rispetta così anche l'idea iniziale di Erikson di far uscire Memorie di Ghiaccio come secondo libro anche se va detto che non sarebbe stato scritto così come lo abbiamo oggi. Nella saga pubblicata c'è ancora quello che vedo come un riferimento a questo vecchio ordine ma per coglierlo bisogna leggere tutti e cinque i primi romanzi.
Malazan però è una saga molto "fluida", poco incline a rigide compartimentazioni. Già solo i primi capitoli del primo romanzo mostrano avvenimenti in due diversi continenti. I collegamenti più o meno grandi fra le varie storie sono tanti e non mancano sorprese, da apparizioni di personaggi che si sapevano altrove a parentesi inattese su avvenimenti lontani. In più questo approccio diventa problematico se non totalmente svantaggioso andando avanti con i romanzi, quindi servirebbe solo ad ammorbidire l'impatto iniziale con la saga.

Conclusione
Ormai, a causa della forse smisurata proliferazione di universi immaginari a volte anche transmediali, ricerche online con "watch order" o "reading order" fra le parole chiave sono molto comuni, soprattutto per i completisti consumisti come me.
Bisogna però ricordarsi che parliamo di opere di intrattenimento, di narrativa. Se quando si deve eseguire un'operazione chirurgica ha senso rispettare tutte le procedure in ordine, con libri come questi si può essere più flessibili. Si trovano facilmente online i dieci diritti del lettore di Daniel Pennac che possono sintetizzarsi in "con un libro si fa ciò che si vuole". Potrei aggiungere "purché rientri nelle azioni lecite" ma non credo che qualcuno di voi voglia prendere uno dei romanzoni di Malazan e usarlo come arma contundente.
Quindi fate benissimo a porvi il problema di come affrontare al meglio l'opera in base alle proprie esigenze e inclinazioni, a consultare guide online , cose come questa e ancor meglio a chiedere agli altri lettori ma se il cuore o la testa vi dicono di fare altrimenti non abbiate paura, nemmeno di sbagliare.
Leggere Il Dio Storpio a caso e riportare la propria esperienza ad altri è lecito, però poi consigliare caldamente a tutti di non iniziare Malazan perché confusionaria e dare degli snob arroganti a quelli che invece dicono di averla trovata meritevole e piacevole se letta in ordine no, non lo è.
Sentitevi liberi di chiedere consiglio nelle ormai diverse comunità italiane dedicate proprio a Malazan, a rispondere volendo anche direttamente a questo testo e a non limitarvi alla prima risposta. Anche io, che adoro la saga ma resto un lettore, non il Verbo della Narrativa Fantastica, potrei avere ovviamente scritto suggerimenti inconsciamente influenzati dalle mie esperienze e che potrebbero non risultare abbastanza universali.

Chiudo con una citazione presa da uno dei libri di Esslemont per par condicio avendo iniziato con qualcosa di Erikson:

No one expects the past to reach out and destroy the present - or the future.

Buone letture, indipendentemente dagli ordini scelti.

Bonus
Nello scrivere questo testo mi sono ricordato di una serie animata, Baccano!, della quale per me si possono vedere tranquillamente solo i primi tredici episodi (non vado pazzo per gli ultimi tre). La trovo carina nel suo iniziare con una discussione sui diversi punti di vista per raccontare una vicenda congiuntamente all'intreccio scelto. Non ha collegamenti con Malazan ma l'ho riportata perché mi sembra in tema. Nasce come serie di light novel scritta da Ryōgo Narita.

Edited by rutland remix - 5/7/2023, 14:58
view post Posted: 21/6/2021, 12:03     +1Considerazioni finali e domande su Casa delle Catene - La Casa delle Catene
Cerco di rispondere anche se devo ammettere che molte cose non le ricordo bene. Magari se mi dai delle coordinate di pagine/capitoli rileggo e ti dico.

1) La scelta di Apsalar mi pare sia quella di abbandonare Cutter perché pensa che con lei non stia al sicuro. Una scelta quindi legata ai sentimenti. Il fatto di Cotillon credo sia RAFO.

2) Raraku è un bel mistero. Sui soldati morti io credo che si siano manifestati sempre grazie alla canzone che dici tu. La frase di Ben la vedo più come poetica che altro ma non escludo al 100% che intendesse dire che i soldati si son manifestati anche grazie ad una forza magica latente del deserto stesso. Non dimentichiamo che l'esercito ha percorso più o meno a ritroso una strada piena di vecchie morti, un terreno gravido di ricordi di anime in pena. È come se la loro sofferenza sia diventata fonte di energia.

3) Sì, i finti della tribù di Karsa cospirano con gli Edur per prendere il Trono.

4) RAFO, o almeno così pensai io dopo aver provato di raccapezzarmi ed essermi solo confuso di più.

5) Il gruppo di Liosan guidati da Jorrude (mi pare si chiamasse così) stavano cercando i Malazan che avevano sconfinato nel Kurald Thyrllan. Può sembrare una follia ma effettivamente vengono presentati un po' come macchiette comiche fissate con la legge. Sulle munizioni Moranth onestamente non ricordo se c'è qualcosa da dire, può anche essere un semplice ritrovamento casuale / deus ex machina di Erikson.

6) Sui Segugi dell'Oscurità c'è effettivamente molta ambiguità, almeno fin dove sei arrivato tu. Sai che Dessimbelackis ha fatto un qualche patto con loro, forse di non belligeranza, ma che sicuramente è stato così importante da avere sette città di un continente consacrate in loro onore. Se vuoi saperne di più sui segugi in generale forse devi leggere Kharkanas, ma te lo dico basandomi su mie speculazioni.

7) No, non mi pare che Dessimbelackis venga menzionato o presentato in altre forme prima del quarto libro. Andando avanti sicuramente otterrai altre informazioni su di lui, ma
almeno nella saga principale resta una figura del passato, carica di ambiguità
.

8) RAFO. Tu comunque fai benissimo a ricordare e evidenziare questi incontri.

9) Icarium è un tipo che viaggia a caso in cerca del suo passato. Per ora ti basta sapere questo.

Nelle mie risposte forse ho ecceduto con i RAFO, ma preferisco sempre che sia il lettore a scoprire cose, anche se una risposta in realtà non c'è. Come ho scritto nel punto 8 fai bene magari ad appuntarti queste cose, o anche solo a ritornare una tantum in questo topic.
view post Posted: 15/4/2021, 18:00     Commenti capitolo per capitolo - Forge of Darkness
Romanzo finito

Beh.
BEH!

Mi è piaciuto tantissimo.

Ci sono diverse scene che non ho capito (Malice che torna in vita, Olar Ethil sull'albero, ecc) ma complessivamente davvero un bel libro, unico vero nero Kadaspala senza bruciature che secondo me è solo Erikson che ha dimenticato cose.

Il tutto comunque l'ho vissuto davvero come una tragedia di Shakespeare, solo molto più morbosa, cruda e "densa".

Leggendo leggendo ho anche formulato la teoria che Korya sia in qualche modo una forma precedente di Ben lo Svelto (per le bambole, sì, ma soprattutto per il cognome, Delath).
Ci sono misteri che mi fanno paura perché temo che Erikson possa risolverli in maniera idiota (tipo il presunto Kallor) e no, non ritengo accettabile la giustificazione del "narratore inattendibile" XD

Non so onestamente quando leggerò il seguito, non mi dispiacerebbe recuperare prima qualche altro racconto.

Se qualcuno vuol fare domande o discutere il libro io ci sono :)
view post Posted: 13/4/2021, 17:41     Commenti capitolo per capitolo - Forge of Darkness
Capitoli dieci a quattordici

Non mi è ben chiaro a che distanza da Tulla Hold si verifichi l'attacco alla carovana. La storia di Orfantal comunque mi è parsa un po' fortunosa, con sia lui che l'altro lasciati fuggire...

Old Man? Lo avevo già individuato nell'indice dei personaggi ma... chi è? Sono portato a pensare che sia qualcuno di noto ma dopo la mezza cantonata di Stonewielder preferisco non azzardare ipotesi XD
High King con una nave? Cioè Kallor? WTF
Se è davvero lui spero che Erikson abbia una bella spiegazione al perché si trovi a questo punto della timeline. Forse è un Azathanai anche lui? Però poi non tornerebbe il suo usare le candele magiche o quel che era per non invecchiare. Non so, non so. Per ora voglio fidarmi di Erikson.

Perché Olar Ethil ride quando sente il nome di Arathan? Comunque son contento che si sia confermato che non è Burn. L'idea dei diversi aspetti delle divinità non mi è mai piaciuta e spero che venga riutilizzata il meno possibile dagli autori.

Scena della morte di Raskan: cosa diavolo ho appena letto :blink:
Forse una delle scene più inquietanti di tutto Malazan. Olar Ethil terribile, soprattutto perché sembra agire solo per il gusto di farlo.

Ritornano le pietre come pegno d'amore.
Ancora una scena di sesso molto "carnale". Dopo lo shock iniziale devo dire di star apprezzando la "realistica brutalità" di questo romanzo.
Bello il colpo di scena di Renarr e Millick. Erikson sa gestire molto bene i diversi punti di vista, la distorsione della realtà.

Nel capitolo 13 viene usata la parola human in riferimento ad un Tiste. Non so, non mi è piaciuta stilisticamente questa cosa.

Malice... ero sicuro che sarebbe morta nel corso della trilogia, ma non pensavo così presto e soprattutto non uccisa dalle sorelle. Abbastanza WTF anche tutta la parte delle ammazzatine di Invidia e Ripicca.

Capitolo 14... altri soldati che non ammazzano bene le loro vittime, sembra essere la prassi per i "cattivi" di questa storia. Velocemente crudele l'assalto alla promessa sposa. Non mi trovo però con l'accecamento di Kadaspala, ho esposto i miei dubbi del topic sui misteri malazanici, nella sezione Erikson Extra.

Forse un po' lentine e confusionarie queste parti ma il romanzo continua a piacermi molto.
view post Posted: 11/4/2021, 17:29     Commenti capitolo per capitolo - Forge of Darkness
Capitolo nove

Un dubbio che mi è venuto ripensando al capitolo precedente: ma le Fortezze? No, perché c'è stata una discussione su K'rull e i Canali, è comparso l'Errante che è il Signore delle Mattonelle, ma le Fortezze sembrano non esserci quando stando alla saga principale dovrebbero venire prima dei Canali. RAFO, omissione, retcon?

We live long
Frase di Sukul Ankhadu. Quindi i Tiste vivono effettivamente più delle altre razze, ma di quanto? Io continuo ad avere l'impressione che l'aspettativa di vita di questi Tiste non sia la stessa di quella della saga principale.

Orfantal sempre tenero. In questo capitolo dice di odiare le bugie. Cucciolo. A fine capitolo però iniziano ad accadergli cose brutte.

mouth round the cocks of drunken old men
Impressione mia o questa trilogia è più sporca e cruda della saga principale? Mi viene poi da fare un paragone con il fantasy classico, quello dove il passato viene visto come una specie di età del loro, in primis nelle storie di Tolkien. Qua no, è brutto e violento come il presente, se non peggio.

The sea does not dream of you
Frase che piace molto ad Erikson, eccola che ritorna per la terza in Malazan, questa volta attraverso le parole di T'riss che a questo punto potrebbe esser stata la persona che l'ha partorita, tramandandola poi agli Shake. Bello come in questo contesto non si stia parlando del mare in generale ma del Vitr.

E... sbaglio o sembra esserci un mistero sulla madre di Anomander Rake? Ancora con le madri? Che è, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco? XD

E quindi Syntara diventa la prima Liosan, anche se non ho capito il nome cosa dovrebbe significare. Io immaginavo uno scisma dei Tiste dovuto ad un cataclisma magico, qualcosa del genere, e invece arriva T'iss, insulta Syntara e le cambia il colore. OK. Alla fine è solo la prima Liosan, bisogna vedere come gli altri Tiste diventano quello che saranno nella serie madre. Carino come il tizio che parla con Syntara, Hunn Raal, dica di voler proteggere Madre Oscurità come suo obiettivo primario, quando qualcosa mi dice che diventerà anche lui un Liosan.
view post Posted: 10/4/2021, 23:17     Commenti capitolo per capitolo - Forge of Darkness
Capitolo otto

Ho capito male io o le spade che fabbricano i Tiste Andii "gridano"? Sono già quelle che poi saranno note come spade Hust? Anche se, suppongo, ancora devono esser spade fatte appositamente per combattere contro gli Eleint.

Draconus era convinto di trovare un posto occupato e invece non c'è nemmeno un pozzo. Memorie che traggono in inganno... Inizio a notare un certo tema, qui. Memorie che si perdono, memorie che confondono... Il passato può essere un vero problema e noi, attraverso la poesia di Gallan, lo stiamo vivendo.

Viene detto che Fener ha 40 anni e che può avere figli ancora per decenni, se non di più. Ora, va a capire come funziona la fertilità femminile Tiste rispetto a quella umana, ma non mi sembra da questo passaggio che i Tiste siano così longevi. Non so, o sono fertili per un piccolo lasso della loro esistenza, o in questa fase della storia ancora devono ottenere la pseudo-immortalità che li contraddistingue post-divisione in Andii. Liosan e Edur.

La scena con Draconus che "aggredisce" Fener è spaventosa ed un'effettiva dimostrazione di potere da parte di questo personaggio tanto presentato come temibile ma che a conti fatti lo vediamo agire poco. Però, quando lo fa, è memorabile.

Errastas già stava pensando ai Canali? Ah, ma la sua è proprio una fissa, allora! Gradirei aiuto da parte del pubblico: non ho capito il suo piano. Vuole distrarre K'rull tramite Madre Oscurità come? Ha sacrificato la moglie di Hood per? Non so, magari mi rileggo quelle pagine.

Parlando di Hood... Bam, ancora deve comparire e già sento odore di tragedia. Ho come l'impressione che la morte di sua moglie lo porterà a diventare il dio che conosciamo, ma ancora non mi è chiarissimo come.

Comunque leggendo questo capitolo mi è un po' sorto il timore che Erikson possa concentrare un sacco di fatti importanti in un ristretto lasso di tempo lasciando poi il resto della timeline "vuoto", senza eventi interessanti. Non so, si vedrà.
view post Posted: 10/4/2021, 16:29     Commenti capitolo per capitolo - Forge of Darkness
Capitoli sei e sette

Accorpati perché avevo poco e niente da dire sul sesto.

Henarald vuole tornare bambino. Viene citata come malattia la Loss of Iron. Considerando il tema della memoria, del passato, che stiamo leggendo una trilogia prequel, non mi stupirebbe se questa cosa diventasse rilevante nel finale. Magari assieme alla suddivisione in Andii, Liosan ed Edur i Tiste si beccano anche danni alla loro memoria, chi lo sa.

E quindi Denul, il nome di quello che sarà un Canale, è in origine una parola dei mananic Shake. Bello leggere queste spiegazioni. Certo che Erikson agli Shake sta dando davvero molta importanza.
Viene anche spiegato che nomi come Yedan sono titoli, più che nomi propri. Chissà che esperienza sarà rileggere i capitoli sugli Shake nella saga principale a trilogia finita...

Ammetto che sto avendo un po' di problemi ad orientarmi fra case e famiglie. Troppi nomi da associare fra loro.
Per adesso le parti che preferisco sono quelle con Draconus e T'riss, le più facili da seguire.
view post Posted: 9/4/2021, 13:03     +1Commenti capitolo per capitolo - Forge of Darkness
Capitolo cinque

Dopo una specie di pausa ieri ho ripreso a leggere FoD.

Umm... è un po' da inizio libro che ci sono riferimenti alla madre di Arathan ma il tutto è misterioso. Che sia il caso di aggiungere questo enigma agli altri del topic apposito?

Sagander è un personaggio odiosissimo, forse uno dei più odiati di tutto Malazan, da parte mia. Davvero non aiuta il giovane rampollo a costruirsi una personalità, a diventare qualcuno. Chissà se diventerà un vero e proprio antagonista andando avanti.

Like the breath of the Abyss
Solo uno dei diversi riferimenti all'Abisso. Per me è uno dei più grandi misteri di Malazan.

Yet even pity felt like a caress
Povero Arathan. In questa fase provo davvero una gran pena per lui, ma si notano già dei barlumi di rivalsa.

Incredibile come si passi velocemente da una discussione sugli astri con due diverse concezioni (mi piace sempre un casino quando nei fantasy parlano di astronomia) a quella che credo sia la scena di sesso più esplicita e approfondita di tutta la saga. L'ho trovata inaspettata, a tratti sconvolgente. L'inesperienza di Arathan è resa benissimo, anche se forse alcuni dettagli son stati, tutti assieme, un pochino trash.

There will be peace
Ancora una volta torna la pace, ovvero la quiete, il nulla, la morte. Curioso di sapere se questo libro o tutta la trilogia termineranno con questa parola o qualcosa di collegato.
view post Posted: 8/4/2021, 22:20     +4Misteri malazanici - Malazan - Sezione Generale ITA
Questo topic vorrebbe essere una raccolta di tutti i dubbi che mi (ci) son venuti leggendo i libri di Erikson ed Esslemont e che non hanno ancora trovato una risposta.
Sono intenzionato a tenere la lista aggiornata, aggiungendo nuovi misteri man mano che ne incontrerò (o che li proporrete voi) e barrando quelli "risolti".
Ho suddiviso i misteri in tre categorie per evitare spoiler: la prima è dedicata a quelli legati alla saga principale, la seconda agli altri scritti di Erikson, la terza a quelli di Esslemont.



LIBRO MALAZAN DEI CADUTI
a) Cos'è l'Abisso? Alcune descrizioni aggiuntive vengono fornite in Return of the Crimson Guard e Stonewielder.
b) Come ha fatto Kallor a distruggere il suo impero?
c) È Grub un umano normale oppure davvero è stato generato dalla Catena dei Cani?
d) Come funziona esattamente la daga magica che usa Tavore per generare acqua nel deserto? Doveva essere usata in un luogo specifico? Serviva un sacrificio di sangue con le vittime durante il percorso?
e) Come hanno fatto Tavore e Ganoes a coordinarsi per l'attacco ai Forkrul Assail? Forse lei non sapeva niente e Ganoes l'ha monitorata con i suoi poteri?
f) Che fine faranno i bambini dell'Ombra sopravvissuti?
g) Cosa vuole fare Draconus ora che è uscito da Dragnipur?
h) Perché Harllo è così "vecchio" se dovrebbero esser passati solo due o tre anni dalla sua nascita? Errore di Erikson o scelta voluta essendo Kruppe il narratore di quella vicenda?
i) Nefarias Bredd. Esiste? È un soldato normale? È stato generato dalla coscienza collettiva?
j) Cos'è il "frammento di Ascensione" che Apt recupera dal Semk semidivino nel capitolo 12 del secondo libro? Cosa se ne fa?
k) Chi e cosa è davvero Kruppe? Quali sono i suoi effettivi poteri?
l) Ben lo Svelto. C'è da dire altro sul suo conto? È davvero un Soletaken?
m) Icarium. Perché è così potente? Come ha perso la memoria? Icarias gli ha effettivamente fatto tornare la memoria a fine saga? Come si spiega tutta la vicenda delle anime intrappolate nella sua mente negli ultimi volumi?
n) Chi sono i genitori di Kettle? Trull Sengar e l'Eres'al?
o) La frattura a Morn esattamente come si è generata?
p) Cosa voleva dire Hood prima di venir "ucciso" da Anomander Rake?
q) Come muore Run'Thurvian?
r) Chi è il dio "dimenticato" dei Forkrul Assail?
s) Ferroblu? Di che si tratta? Servono effettivamente anime per alimentare le macchine alle quali è collegato?
t) Nel primo libro Tool riesce a bloccare l'accesso ai Canali nelle vicinanze. Credo sia solo un'incongruenza ma la riporto comunque fra le cose non spiegate, visto che questa capacità sembra sparire nel resto della saga anche se nel terzo libro si fa riferimento a un depotenziamento di Tool.
u) Come fa il mulo di Iskaral Pust a cambiare sesso e colore? Cosa nasconde?
v) Ruthan Gudd. Chi è? Che poteri ha?
w) La barriera magica che unisce Kurald Galain e Kurald Liosan come si è originata? È un fenomeno "naturale"? L'hanno creata i Liosan per assaltare Kharkanas?


ERIKSON EXTRA (Racconti e due trilogie)
1) Le Case Azath sono collegate agli Azathanai? Se sì, come?
2) Kadaspala (vedere pag. 633 dell'edizione italiana) nell'ottavo libro viene descritto senza occhi con segni di bruciature dovute a tortura ma in Forge of Darkness non si fa riferimento a nessun fuoco o tortura nella scena del suo accecamento.
3) Arathan. Chi è sua madre? Perché Olar Ethil ride quando sente il suo nome che vuol dire "camminare sull'acqua"?
4) Chi è l'Old Man?
5) L'Alto Re della Kharkanas Trilogy è Kallor? Se sì, come è possibile? Esistevano già gli esseri umani a quel tempo?
6) Come "resuscita" Malice?
7) Grizzin Farl è il dio distrutto dai Forkrul Assail?


ESSLEMONT
I) Perché Theft in Blood Follows appare come una regione normale (con Canali accessibili, diverse divinità adorate, ecc) mentre in Stonewielder viene lasciato intendere che tutto il continente sia sotto l'influsso della Lady?
II) Perché gli Stormrider sono confinati all'Ocean of Storms e non possono entrare nelle zone interne di Korel ad esempio per Damos Bay? Perché lo Stormrider al termine di Night of Knives dice che "li stanno uccidendo"? Cosa vogliono dai pezzi dei Dio Storpio? Da dove vengono in realtà?
III) Cosa potenzia i poteri di Devaleth permettendole di inondare la costa nel Capitolo XI di Stonewielder?
IV) Cosa percepisce Ussü di "dormant or hidden" nella Guardia Cremisi, nel capitolo XI di Stonewielder?
VI) Chi è Edgewalker? Come è diventato "schiavo" dell'Ombra?
VII) Il Vitr è davvero l'origine di tutte le cose? Quello nelle "Shores of Creation" è lo stesso della Kharkanas Trilogy?
VIII) Old Man Moon è lo stesso personaggio chiamato Old Man nella Kharkanas Trilogy?

Edited by rutland remix - 1/2/2022, 17:44
view post Posted: 8/4/2021, 17:06     +1Commenti capitolo per capitolo - Stonewielder
Capitolo 12

Ho trovato un po' idiota il dialogo fra Hiam e la Lady, con lei che gli spiffera di aver solo usato i suoi seguaci per difendersi dagli Stormrider. Non so, capisco che era sotto scacco, nei guai, tutto, però mi ha restituito il sapore dei monologhi di fine storia dei villain che spiegano i loro piani.

Inizialmente pensavo che i terremoti fossero dovuti alla Lady, ma a questo punto credo siano una risposta all'arrivo della spada di Greyman. Oppure il continente ne era affetto già da prima?

Evviva, i Moranth si sono rialleati tutti con l'impero Malazan. Da fan boy di Moranth e Malazan son contento così :)

Skinnnerrrrrr
Ho trovato la scena un po' WTF, mi ha ricordato quella di Kallor che ammazza Ereko in RotCG. In più il nome di Skinner allungato nel grido mi ha fatto ridere perché ho subito pensato al "Khaaaaaaan" di Star Trek.


Epilogo e considerazioni finali

Manask divertente fino alla fine. Davvero uno dei punti di forza del libro, per me.
Suth, Kyle, Rillish, quasi non pervenuti.
Il libro complessivamente mi è piaciuto. Non so come prendere la storyline di Kiska e Leoman che rimane appesa e disgiunta dalle altre, però almeno è unita dal tema della fede, spesso malriposta.
Restano ancora molte domande sulla natura degli Stormrider ma l'unica che davvero mi infastidisce perché ha tanto l'aspetto di un plot hole è il perché non possano uscire dall'Ocean of Storms per aggirare il muro.
Sulla Lady... non so, ho letto la wiki e dice che è una manifestazione dei pezzi di Kaminsod caduti su questo continente. Onestamente la cosa non mi piace per diversi motivi (perché dovrebbero avere una manifestazione propria? Perché da soli sono così potenti mentre il resto dello Storpio è pieno di limitazioni?) ma mi sta bene che sia lasciato il dubbio. C'è un canale Youtube nel quale Esslemont si fa fare domande sui suoi libri, aspetto la puntata dedicata a Stonewielder per vedere se tireranno fuori questo e altri argomenti.
view post Posted: 8/4/2021, 16:13     Cominciato pure questo!! - Stonewielder
Da quello che ho capito io Skinner recupera il terzo pezzo del Dio Storpio (che secondo alcuni è la Lady, per me no, il dibattito è aperto) e poi se ne va, per usarlo chissà per cosa nelle prossime avventure.
view post Posted: 8/4/2021, 09:17     Commenti capitolo per capitolo - Stonewielder
Capitolo 11

Umm... cosa potenzia i poteri di Devaleth? Una forza legata a Mael? Gli Stormriders? Chissà se questa cosa verrà risolta stesso nel libro o se resterà un mistero. Intanto la segno nell'elenco di misteri malazanici che sto preparando.

Kill them all
Dice la giovane morente. Ivanr avrà pure buoni propositi, volendo utopici, ma l'esercito che si ritrova a guidare è composto da esseri umani, nel bene e nel male. Il fanatismo contro la Lady non è meno sanguinario di quello a suo favore, pare. Ecco come anche una giusta causa può essere sporcata.

There are stories of a pair of travelling sorceres
Qualcosa mi dice che questa frase si riferisce a Bauchelain e Korbal Broach. Ignorati dalla Lady. Che onore!

Ussü che si appresta ad aprire Bars credo sia una delle scene più inquietanti di tutto Malazan, almeno per me.

Mancano due capitoli (o meglio un capitolo e l'epilogo) e si sente. Greyman ha una spada che mi ricorda il martello di Brood. Suppongo che la userà per rompere lo Stormwall. Cosa faranno quindi gli Stormrider? Non credo che ammazzeranno tutti, ma sicuramente daranno fastidio alla dea del posto.
view post Posted: 7/4/2021, 15:40     +1I Riassunti de "I Giardini della Luna" - CAPITOLO 10 (Prima Parte) - Riassunti:"I Giardini della Luna"
https://www.reddit.com/r/Malazan/comments/..._tellan_warren/

Elvis, mi è venuto lo sfizio di approfondire ed ho trovato questa discussione basata su estratti del terzo libro. Continuo a pensare che si tratti semplicemente di un ridimensionamento del personaggio post-Giardini, però dacci anche tu un'occhiata.
156 replies since 12/5/2009